Per la Sardegna in questi giorni si parla della tendenza verso un miglioramento delle condizioni meteo per la settimana prossima, quando un’area di alta pressione tenderà a influenzare gran parte dell’Europa e anche l’Italia. Tuttavia, le previsioni dopo cinque giorni di validità diminuiscono di affidabilità, soprattutto in un contesto atmosferico così complesso come quello che stiamo osservando questo scorcio del 2022.
L’alta pressione ha delle buone possibilità di raggiungere l’Italia, e quindi migliorare la situazione meteorologica anche in Sardegna, e quindi dovrebbero, per un certo periodo, probabilmente circa una settimana, cessare quasi del tutto le piogge. Di pioggia negli ultimi mesi ne è caduta abbastanza, se non fosse per il grave deficit dei mesi precedenti, avremmo avuto accumuli di pioggia annuali nella media.
I maggiori deficit di pioggia li rileviamo nei rilievi, mentre nelle aree costiere e pre-costiere, soprattutto del settore occidentale, la quantità di pioggia caduta è prossima alla media. Molto bassa è invece la quantità di pioggia caduta a Cagliari, dove sono stati rilevati quantitativi pari a circa 3/5 della media annuale, e per concludere il 2022 ci sono solo 15 giorni, dove peraltro dopo le piogge di questa settimana avremo una fase temporanea con l’alta pressione.
Però, succede spesso che dopo un periodo piovoso che l’alta pressione faccia la sua comparsa, anche molto intensa come è prevista i prossimi giorni, anche se in Sardegna non saremo interessati direttamente.
La temperatura continuerà ad essere superiore alla media, e dopo le piogge accompagnate da nubi anche dense che riducono i valori diurni (nonostante ciò i 20 gradi si toccano ogni giorno da qualche parte della regione), con le schiarite avremo temperature ancora molto miti. E tutto ciò è un bel problema, in quanto persistendo in Sardegna questa fase con temperature sopra la media, dell’inverno sembrerebbe non esserci traccia.
Questo pone a rischio l’agricoltura, le piante, gli animali. Soprattutto c’è l’eventualità che si possono realizzare tardive ondate di freddo, con gelate.
Ma osservando le proiezioni a più lungo termine vediamo che l’anticiclone non avrà una durata come avvenuto gli scorsi inverni; infatti, ben presto torneranno le precipitazioni con abbondanza, queste probabilmente entro fine anno, stavolta anche con un abbassamento della temperatura. Un calo termico più apprezzabile sembrerebbe manifestarsi nella prima parte di gennaio, quando la Sardegna vedrà la temperatura con probabilità sotto media.
Infatti, con gennaio ci sarà la possibilità che l’aria fredda scenda di latitudine, mentre quella presente nella Russia avanti verso ovest. Ma preventivare un eventuale ondata di gelo provenienti dalla Russia e alquanto precoce.
Questa analisi è esclusivamente svolta in una visione d’insieme, non può essere assolutamente considerata un bollettino meteo puntuale. Abbiamo estrapolato, analizzando i principali modelli matematici, e per l’esattezza quello europeo e americano con validità 46 giorni, l’analisi meteo climatica che vi abbiamo presentato, ritagliata per la Sardegna.