Il cambiamento meteo tanto annunciato già da giorni ha portato acquazzoni sparsi in molte parti della Sardegna. Come da previsione, la fase di meteo instabile in Sardegna ha raggiunto l’apice nella giornata di oggi, giovedì 11 Agosto. I forti temporali hanno investito appieno anche le aree meridionali della regione e il cagliaritano.
Il diluvio si è abbattuto anche su Cagliari, per effetto di una vasta area temporalesca che, rinvigorita dal calore diurno, si è formata tra Trexenta, Gerrei, Parteolla e Medio Campidano. Il nucleo temporalesco si è poi ingrandito e diretto verso il capoluogo con una tempesta di fulmini e di pioggia.
Le zone poco a nord di Cagliari sono state colpite pesantemente, con la caduta anche di oltre 50 mm di pioggia in breve tempo. Il peggio si è abbattuto nella zona da Assemini verso Sestu e Monastir, con violentissimi colpi di vento durante i fenomeni più intensi.
Su Cagliari città si segnalano accumuli di pioggia dai 20 ai 30 mm a seconda delle zone, ma il temporale e la pioggia sono ancora in corso, sebbene il grosso del temporale sia passato. Al momento non sono segnalate gravi criticità, se non i consueti allagamenti di varie arterie stradali e la caduta di alcuni alberi.
I temporali sono stati tanto attesi, ma l’Estate non è affatto conclusa
Temporali forti hanno interessato nelle ultime ore diverse altre parti della Sardegna, con disagi segnalati in molte aree interne, fra le quali Bitti e l’area fra Gergei ed Escolca. Queste piogge così violente in molte zone sono le prime che si abbattono dopo mesi di totale siccità e soprattutto di caldo implacabile.
I temporali erano puntualmente attesi e la stessa Protezione Civile aveva diramato codice giallo per rischio idrogeologico, tenendo conto del rischio che i temporali assumessero carattere localmente violento.
Non dobbiamo però pensare ad una fine prematura dell’estate con questi temporali. Il meteo andrà a migliorare pur con ultimi colpi di coda dell’instabilità, ma da domenica e ancor più dal Ferragosto tornerà l’anticiclone africano a riportare la canicola.