Dopo il calo della temperatura che si è avuto in Sardegna, i valori termici sono in aumento, ed il caldo è tornato di casa. Di certo non asfissiante come lo era sino alla scorsa settimana, tuttavia, va detto che alla fine della stagione estiva si è abituati alla calura, e 30°C anche umidi vengono percepiti come valori ormai normali, eppure sono sopra la media del periodo.
Nel settore orientale della Sardegna però si toccano anche i 37 gradi, nella zona di Cagliari anche oltre i 33°C, e questo non è di certo fresco.
Ormai quest’anno la situazione è questa qui. Si fanno paragoni con quello che fu nel 2003, spesso basati su sensazioni e ricordi, ma allora chi ricorda tale evento meteo dovrebbe considerare che erano ben poche le abitazioni dotale di almeno un climatizzare, mentre attualmente in Sardegna, secondo l’ISTAT sono oltre il 55%. Per altro, la tecnologia ed efficienza degli apparecchi per il raffrescamento è cambiata enormemente in efficienza, sollevando tantissimi dalle notti insonni per il caldo eccezionale.
Il 2003 e 2022, come temperatura sono abbastanza simili come stagione estiva, per altro, l’umidità media dell’aria nel 2022 è maggiore, e lo è anche la temperatura del mare.
Nel 2003 ad aprile, sino a fine mese fece brutto tempo con una certa frequenza, e nella prima decade cadde anche la neve sino a quote medie. Evento meteo accaduto anche quest’anno, però.
Comunque, i paragoni con il passato sono abbastanza complessi da fare in ambito locale, si dovrebbero realizzare per l’interezza di un territorio per ridurre al minimo l’errore rappresentato dagli strumenti di misurazione.
E in ogni modo ci troviamo in un’annata molto calda che a questo punto dell’anno dovrebbe lasciarci con temperature inferiori a quelle attuali. Mentre per la pioggia ci dovrebbero essere fenomeni meglio distribuiti nel territorio.
Le previsioni indicano che avremo due fasi, la prima della durata di una settimana dove l’anticiclone africano sarà meno rovente con temperature quasi stazionarie, ma con umidità dell’aria in aumento, mentre nei primi giorni di settembre incombe il rischio di ondata di calore, con un innalzamento della temperatura anche di 5 gradi.
Invece a settembre il caldo esagerato doveva davvero finire, però la complessa circolazione atmosferica potrebbe attivare un’estremizzazione climatica ancor più accentuata rispetto a quella attuale.
Concludendo, in una visione d’insieme la Sardegna rischia di vivere un periodo di gran caldo tardivo, con anomalie meteo climatiche pesantissime.