Nel corso delle prossime due settimane, mentre si accentueranno le correnti oceaniche nel Nord Italia, la Sardegna sarà fortemente influenzata dall’anticiclone africano che determinerà una probabile serie di forti ondate di caldo.
Ondate di calore davvero inusuali quelle attese, soprattutto perché saremo in settembre, e a quanto pare, l’evento meteo avrà una discreta durata ed una forte intensità.
L’estate dovrebbe essere in decadenza anche in Sardegna, ma nell’Isola tal periodo non determina una vera e propria fine della stagione, ma un calo della temperatura ed una maggiore frequenza delle piogge, comunque spesso temporalesche.
Settembre è un mese di transizione dall’estate all’autunno, e lo è come media climatica già dalla prima decade, con la cessazione di quel caldo asfissiante, ormai non infrequente sino a metà di agosto. Eppure, osserviamo la previsione del protrarsi di quel caldo che a tratti potrebbe divenire addirittura opprimente, asfissiante, con punte di 40°C, se non oltre, nelle zone interne della Sardegna. Quindi avremo un caldo di nuovo ben oltre le soglie critiche di temperatura elevata.
È un’estate che non vuol finire quella del 2022, e questo lo si osserva dalle proiezioni dei principali modelli matematici.
Ma c’è qualche novità in questo contesto, in primo luogo, con l’aumento dell’instabilità atmosferica, potremmo avere anche in Sardegna delle conseguenze indirette, con brevi temporali sempre più spesso ormai di forte intensità, che quest’anno sono accompagnati anche da tremende grandinate.
Lo sbuffo d’aria fredda polare diretto in Russia europea, propagando la sua influenza nell’Est del Continente, potrebbe avere ripercussioni anche in Sardegna, allentando la morsa delle masse d’aria africane, ma non prima della fine della prima decade di settembre, con una diminuzione della temperatura che rimarrebbe su valori ancora estivi.
Il Vortice Polare che si forma alla fine di agosto è già attivo, le giornate si stanno rapidamente accorciando soprattutto nel nord del nostro Emisfero, dove da loro l’estate si potrebbe dire alla fine entro la prima decade di settembre. Questo può essere l’anteprima di una vero declino dell’Estate anche da noi.
Il gran caldo africano che tenderà nei prossimi giorni ad espandersi verso il Mediterraneo manterrà temperature sopra la media nelle acque del nostro mare. Il Mediterraneo è un formidabile bacino marino dove si realizzano le ideali condizioni per contrasti termici molto accentuati, capaci di generare violenti fenomeni meteo.