La Sardegna vive condizioni meteo che hanno sempre più affinità con i climi tropicali. L’ondata di calore è ancora in atto, la notte è stata caratterizzata da temperature tropicali con valori altissimi, e in non poche località alla mezzanotte c’erano ben oltre 32°C, con picchi maggiori nelle coste occidentali. Ad Alghero a mezzanotte c’erano 36°C, a Bosa 37°C.
Ieri pomeriggio la temperatura più elevata (oraria) ci risulta esser stata quella di Terramaistus a Gonnosfanadiga, stazione meteo Sardegna Cedoc con 42°C, ed una massima reale prossima a 43°C. Non troppo distante dalla stima di 45°C gradi, quale valore estremo, che si sarebbe potuto rilevare in qualche stazione meteo della Sardegna. Infatti, se le correnti roventi giunte stanotte fossero implose ieri pomeriggio, tale valore si sarebbe potuto toccare da qualche parte della Sardegna.
I suddetti valori notturni e di stamattina, durante le bufere di vento di scirocco o comunque venti meridionali, in Sardegna sono stati registrati numerose altre volte. Non sono affatto inediti nemmeno alla fine di Agosto, e possono avvenire quando l’aria calda dall’Africa viene risucchiata verso nord da una bassa pressione associata ad una perturbazione atmosferica.
Ora il caldo si è propagato anche nel sud ed est della Sardegna, con valori anche qui ormai prettamente tropicali, con umidità ovunque altissima. A Cagliari il punto di saturazione dell’aria alle 7:00, detto dew point era di 27°C, con 29°C di temperatura. La temperatura percepita è di 36-37 gradi. E nelle aree orientali e meridionali della Sardegna sarà una giornata rovente.
Da più parti, stanotte definisce questo caldo disumano, brutale. E a patirlo sono i cittadini e i tantissimi turisti che non si aspettavano di patire questo inferno di caldo.
Il punto adesso è cosa succederà con tutto questo calore. Ebbene, nel Mare di Sardegna si è sviluppata una linea di instabilità temporalesca che ha dato origine ad una squall line, ovverosia ad un’organizzata linea temporalesca di forte intensità. Questa trae energia dal mare molto caldo che segna valori simili a quelli del Golfo del Messico, e la rotta del fronte temporalesco è anche la Sardegna, e impatterà a partire dal settore occidentale.
È presumibile che nelle prime ore del mattino nelle coste occidentali si sviluppi qualche temporale pre-frontale, e che poi con il fronte freddo si realizzino temporali sparsi che saranno accompagnati localmente da violente e vigorose raffiche di vento, cadute di pioggia sotto forma di rovesci localizzati anche di forte intensità.
In mare si potrebbe assistere dalle coste alla formazione anche di qualche tromba marina.
Ma c’è una novità da tener conto, c’è il rischio di grandine anche di medie dimensioni. Si tratta di fenomeni molto localizzati, oltretutto imprevedibili.
Ma c’è una buona notizia, avremo un sensibile abbassamento della temperatura che oggi inizierà da ovest e nord ovest, domani anche nel resto della regione. Per alcuni giorni non avremo l’eccessiva calura che fa.