A quei tempi era luglio, la Sardegna fu interessata da un’ondata di meteo estremo, con il caldo piombò che improvvisamente facendo innalzare la temperatura di oltre i 10 °C su buona parte della Sardegna. Ma in quel 18 luglio, quando ebbe inizio l’evento meteo di caldo estremo, in alcune località la temperatura aumento di botto di circa 20 °C rispetto ai giorni precedenti.
Fu inizialmente colpita dal picco massimo di temperatura la Sardegna orientale, dove a Capo San Lorenzo si raggiunse la temperatura di 47 °C. Ma nei giorni successivi la calura fu diffusa in tutta la Sardegna attenuandosi nella parte orientale.
L’evento meteo estremo durò circa due settimane, ma ancora per un’altra si ebbero valori di temperatura decisamente sopra la media. Per avere un refrigerio dopo Ferragosto anche se la temperatura rimase ancora per un po’ sopra la media.
In quei giorni scatenarono incendi di rara entità. La Sardegna bruciava, e cadeva da quel cielo rossastro cenere. Le temperature furono stratosferiche, possiamo citare gli oltre 44 °C ad Alghero Fertilia, mentre un valore appena inferiore fu raggiunto a Cagliari Elmas.
Era l’anno del dramma avvenuto a Curraggia. Il 28 luglio 1983, sull’omonima collina situata a sud-ovest della città di Tempio Pausania, un grave incendio procurò un grave sciagura: il bilancio finale fu di 9 morti e 15 feriti. Le persone coinvolte erano all’opera per lo spegnimento del grave incendio che minacciava la città della Gallura.
Ebbene, le previsioni odierne prospettate dai modelli matematici prospettano temperature non molto dissimili da quel cattivo luglio 1983.
Nella settimana che sta per iniziare l’ondata di calore dovrebbe raggiungere due picchi nelle zone interne, uno si dovrebbe avere martedì 21, un altro venerdì 24 giugno. E sempre in giugno, un altro se ne potrebbe avere lunedì 27, quando la temperatura massima estrema potrebbe raggiungere valori che furono toccati in quel luglio 1983.
L’entità di questa ondata di calore sarà comunque da confermare nei prossimi giorni. Qualche resta abbastanza certo è che ci sarà un susseguirsi di onde di calore dall’africa, e la Sardegna ne sarà purtroppo estremamente esposta.
Temperature massime fino al 3 luglio 2022 per i capoluoghi
Villacidro, Carbonia, Iglesias 43°C
Sanluri 42°C
Nuoro, Sassari, Olbia, Oristano 41°C
Tempio Pausania 39°C
Lanusei 37°C
Cagliari 36°C
Tortolì 35°C
Temperature massime fino al 3 luglio 2022
Ottana 46.5°C
Fordongianus 46.3°C
Allai 46.1°C
Tadasuni, Villanova Truschedu 45.7°C
Oschiri, Siamanna 45.5°C
Siapiccia 45.4°C
Boroneddu 45.3°C
Bidonì, Noragugume 45.2°C
Aidomaggiore, Soddì, Tula 45.1°C
Ittireddu, Ollastra, Sedilo 45°C
Villaurbana 44.9°C
Dualchi 44.8°C
Musei, Villamassargia 44.7°C
Bottidda, Ozieri 44.6°C
Orotelli, San Gavino Monreale 44.5°C
Asuni, Ghilarza 44.4°C
Ardara, Benetutti, Sorradile 44.3°C
Abbasanta, Anela, Mores, Norbello, Zerfaliu 44.2°C
Olzai, Paulilatino 44.1°C
Curcuris, Domusnovas, Oniferi, Villa Sant’Antonio 43.9°C
Borore, Esporlatu, Silanus, Ulà Tirso 43.8°C
Assolo, Baradili, Bolotana, Bonnanaro, Gonnoscodina 43.7°C