Abbiamo analizzato l’evoluzione meteo per la Sardegna in un arco temporale di due settimane. Innanzitutto, il rischio di ondate di caldo dall’Africa persiste, tuttavia vorremmo evidenziare che la possibilità che succeda entro il mese di maggio, sarà da valutare nel corso dei giorni.
Va detto che le previsioni verso il lungo termine continuano a prospettare improvvise bolle d’aria calda dal Sahara verso la Sardegna, con la possibilità di avere temperature in talune località anche superiori ai 35 °C.
Ma con una previsione verso un periodo più breve, quindi a circa 5-7 giorni vediamo che gradualmente perderà forza la bassa pressione che ci ha interessato gli scorsi giorni, però questa continuerà a inviare masse d’aria instabile in Sardegna che daranno origine a temporali pomeridiani nelle zone interne in estensione verso ovest, in quanto le correnti si sono disposte attorno nordest.
L’aumento della temperatura avverrà nella seconda parte della settimana che sta per iniziare, con un incremento deciso dei valori termici soprattutto nel prossimo fine settimana. Però, il caldo sarà maggiore nelle zone interne, mentre nelle coste l’influenza del mare attenuerà la calura, ad eccezione di quelle località costiere dove soffieranno correnti per molte ore dalle zone interne.
Una considerazione sulla possibilità di balneazione. Il mare è ancora freddo, e solo i più arditi faranno il bagno, l’estate ancora non è giunta, e neppure l’ondata di calore che potenzialmente si verificherà, porteranno la temperatura del mare ai valori classici dell’estate.
Abbiamo fatto cenno al rischio di temporali, questi saranno presenti soprattutto sino a metà settimana, poi avremo un miglioramento del tempo, e quindi l’aumento della temperatura. Però, più avanti, altra instabilità atmosferica raggiungere la Sardegna, forse anche l’ondata di caldo che potrebbe venire dall’Africa sarà l’avvisaglia del transito nelle vicinanze di una perturbazione. Ma per ora è prematuro sapere gli effetti che ci saranno in Sardegna.
I modelli matematici indicano delle criticità attorno al periodo che va dal 17 maggio al 20 di questo mese, associata ad instabilità derivante dal transito di perturbazioni in prossimità della Sardegna. Comunque, anche questa una previsione da confermare.
In conclusione, le condizioni meteo tendono a divenire gradualmente quasi estive, alcune giornate molto calde non significheranno però estate anche perché saranno interrotte da periodi con instabilità atmosferica che abbasserà la temperatura diurna.
Ma la Sardegna ormai è indirizzata verso il meteo estivo, e il 1° giugno inizierà l’estate meteorologica la convenzione internazionale, che anticipa di tre settimane quella astronomica.