Vuoi o non vuoi dovremo farci il callo. Il callo agli Inverni anticiclonici, perché da un po’ di anni a questa parte è quello che stiamo affrontando. Condizioni meteo climatiche che poco o nulla hanno a che fare con gli Inverni di un tempo.
Piaccia o non piaccia anche la Sardegna è in epoca di global warming. Riscaldamento globale, cambiamenti climatici, estremizzazione meteo climatica. Il risultato è evidente: Estati sempre più calde, mezze stagioni sempre più cattive, Inverni sempre più miti. Il freddo? Ci stiamo quasi dimenticando cos’è.
Non fosse stato per le gelate dei giorni scorsi, causate dalle inversioni termiche notturne, irruzioni fredde non ce ne sono state. L’unica fu quella di fine novembre, che per certi versi risultò eccezionale, ma non era ancora Inverno. Eravamo in Autunno, ovvero nella mezza stagione.
Dopodiché nulla. Un po’ di freddo nella prima decade di gennaio, poi stop. Poi Anticiclone, sole, bel tempo, temperature diurne gradevoli. Sapete cosa c’è all’orizzonte? L’Alta Pressione. Nessuna novità, se non un aumento delle temperature che rischia di consegnarci anomalie termiche positive consistenti.
Tutto ciò può far piacere agli amanti del bel tempo, è innegabile, ma si dovrebbe ragionare sulla pericolosità di certe situazioni. Le anomalie, lo ripetiamo, non fanno mai bene.
Fatto sta che dovremo abituarci a convivere con gli Inverni del nuovo millennio, sì, proprio così, con Inverni spesso anticiclonici. Poche piogge, zero neve, pochissimo freddo. Potrebbero essere questi gli scenari stagionali dei prossimi anni, salvo chiaramente le solite eccezioni.