La Sardegna, al pari di mezza Europa, continua a risentire dell’ingombrante presenza dell’Alta Pressione. Ingombrante perché per tutto il mese di gennaio – salvo una breve parentesi – le condizioni meteo si sono mantenute stabili.
Fortunatamente non si tratta dell’Anticiclone proveniente dall’Africa, altrimenti avremmo registrato anomalie termiche impressionanti. Attualmente abbiamo temperature massime gradevoli, quindi superiori alle medie stagionali in molte zone dell’Isola, mentre le minime risentono delle notevoli inversioni termiche e si mantengono inferiori alla norma. Non mancano, come ben saprete, forti gelate.
Scenario, quello descritto, che non dovrebbe subire sostanziali modifiche nemmeno nel fine settimana. Potremmo assistere al transito di qualche nube e a un incremento della ventilazione dai quadranti settentrionali, il tutto a causa di un vortice freddo in rapido scivolamento lungo la Penisola.
Ma allora viene da chiedersi, quand’è che si potrà parlare di cambiamento? Le ultimissime notizie, provenienti dalla lettura dei modelli previsionali, confermano un primo tentativo di sblocco nei primi giorni di febbraio. Quindi già all’inizio della prossima settimana.
Tentativo innescato da un’irruzione artica più consistente, irruzione che stavolta potrebbe coinvolgere più direttamente la nostra regione determinando un rapido peggioramento. E’ prematuro parlare di fenomeni e di temperature, al momento possiamo prendere atto del tentativo di sblocco di una configurazione barica che sta letteralmente cancellando il mese di gennaio.
Si spera che il cambiamento possa verificarsi, anche per dar modo alle precipitazioni di ripresentarsi con convinzione. Da questo punto di vista, comunque, febbraio potrebbe risultare un mese estremamente interessante.