Nelle prossime ore registreremo una rapida intensificazione del vento di Maestrale, che localmente potrà raggiungere intensità di bufera. Attenzione in particolare ai settori occidentali dove saranno possibili mareggiate, ma un occhio di riguardo andrà prestato anche ai settori orientali notoriamente sottovento e in quanto tali esposti a correnti di caduta particolarmente violente.
Vento che andrà avanti sino a martedì, registrando una rotazione dai quadranti settentrionali. Ma cosa sta succedendo? Chi ci segue sa già che abbiamo parlato di un nucleo freddo che sta scivolando lungo il fianco orientale della possente struttura anticiclonica. La Sardegna si trova a ridosso della propaggine orientale dell’Alta Pressione, significa che il gradiente barico tra il vortice freddo e le maglie anticicloniche è piuttosto forte e ciò chiaramente si traduce in venti in rapida accentuazione.
A livello di precipitazioni abbiamo registrato il transito di qualche annuvolamento, ma i fenomeni sono risultati molto sporadici e stanno già comparendo ampie schiarite. Nessuna perturbazione in grado di portarci l’Inverno, quello vero.
Nei prossimi giorni, tra l’altro, l’Alta Pressione dovrebbe ripresentarsi con forza dettando condizioni meteo climatiche non dissimili da quanto osservato nel fine settimana appena trascorso. Significa che splenderà il sole, ovunque, significa che le temperature riprenderanno ad aumentare ma rimarrà un po’ di freddo notturno.
Va detto che i modelli previsionali attribuiscono una maggiore componente d’aria mite alla struttura in arrivo, il che ovviamente dovrebbe tradursi gradualmente in anomalie termiche positive di un certo rilievo. Clima gradevole, quindi, ma anche carenza di precipitazioni destinata a protrarsi. Sino a quando? Probabilmente sino a metà febbraio.