Ci siamo, tra qualche ora torneremo a parlare d’Inverno. Un nucleo d’aria fredda, proveniente dal Nord Europa, sta per gettarsi sul Mediterraneo innescando la genesi di un vortice di bassa pressione.
In realtà avremo un peggioramento fin dalle prossime ore, peggioramento che porterà precipitazioni localmente intense sui settori occidentali, settentrionali e nelle zone interne. Sarà l’avamposto del nucleo freddo, che prima di gettarsi sui nostri mari innescherà una circolazione occidentale piuttosto sostenuta.
Dopodiché irromperà il freddo, le temperature crolleranno e avremo un incremento dell’instabilità atmosferica. Per quanto riguarda il crollo termico, tenete conto che da valori ampiamente sopra media – soprattutto in quota – passeremo a valori ampiamente invernali e localmente al di sotto delle medie climatiche di riferimento.
Ciò, ovviamente, faciliterà un rapido abbassamento della quota neve che potrebbe spingersi occasionalmente al di sotto dei 1000 metri. Le giornate maggiormente propizie ai fenomeni saranno quella odierna, l’Epifania e la prima parte di venerdì. Fenomeni che dovrebbero coinvolgere, dopo i settori occidentali, soprattutto le aree orientali, quelle interne e localmente i settori meridionali. La ventilazione cambierà registro, orientandosi dai quadranti settentrionali.
Continuerà a far freddo anche nel corso del fine settimana e secondo alcuni modelli previsionali potrebbe irrompere un secondo nucleo d’aria fredda con conseguente rinvigorimento del vortice ciclonico tirrenico. Ipotesi che se confermata potrebbe provocare altri fenomeni.
Avremo modo di riprendere l’argomento, quel che è certo è che l’Inverno sta tornando, anche in Sardegna.