In questi giorni la Sardegna sta vivendo condizioni di meteo spettacolari, c’è bel tempo, la temperatura è salita sensibilmente e di giorno si mantiene su valori superiori alla media. Ovviamente fa freddo, siamo d’inverno, specialmente di notte la temperatura scende parecchio specialmente nelle vallate e le pianure, ciò a causa del cielo sereno, questo fenomeno è chiamato inversione termica.
La dispersione termica che sta interessando le pianure e le vallate durante la notte porta la colonnina di mercurio sotto gli 0° centigradi, si stanno verificando gelate e forti brinate, e di ciò non sono di certo felici coloro che coltivano talune colture che sono soggette a patire parecchio il freddo e la brina, anche se quest’ultima genera una sottile protezione dalle temperature sottozero.
In tale ambito c’è una buona notizia, durante la settimana natalizia, ma probabilmente proprio verso il Natale, le condizioni meteo tenderanno a cambiare, ne abbiamo già parlato nel bollettino meteo. Innanzitutto, con il ritorno delle nubi e del vento, cesseranno le inversioni termiche; perciò, si avranno temperature in sensibile aumento in pianura, mentre in montagna e in collina la temperatura diminuirà. E poi il vento accentuerà la sensazione di freddo.
Ovviamente, vi sarete accorti che siamo passati da una previsione che prospettava la possibilità di nuovi nevicate a bassa quota, a condizioni meteo che invece promettono la pioggia. Per adesso non c’è traccia di gran freddo. Infatti, le correnti oceaniche tenderanno nuovamente a irrompere sul Mediterraneo occidentale e centrale, interesseranno la Sardegna. Tornerà la pioggia, quindi avremo tanto maltempo, ma il tempo non sarà sempre brutto, anzi siamo più propensi a pensare che ci sarà una spiccata variabilità atmosferica invernale.
Però ecco che tornerà il vento, e questo potrebbe soffiare in talune circostanze è estremamente violento, anche perché è previsto il transito di basse pressioni anche molto profonde, seguite da improvvisi promontori anticiclonici. Questi sbalzi di pressione, detti barici, favoriscono vento forte.
Però, ad est, e ci riferiamo alla Russia, e poi alla Scandinavia, il freddo sarà di casa, e sarà sufficiente una modifica della circolazione atmosferica per trovarci immersi in un’ondata di gelo invernale. E qui non c’è fanta-meteo, stiamo solo discutendo di possibilità su ampia scala, che potrebbero influenzare anche la Sardegna.
Vari anni fa le ondate di gelo durante l’inverno in Sardegna non erano affatto così rare, anche se il nostro clima, in tali circostanze, è sempre stato decisamente molto più mite rispetto a quello della Penisola italiana, in quanto il freddo che viene dalla Russia da noi viene mitigato sia dal Mar Tirreno, e rallentato anche dalla barriera appenninica. Sovente il freddo più marcato con nevicate a bassissima quota quando giunge dalla Valle del Rodano, e questo lo abbiamo visto alla fine di novembre con le eccezionali nevicate.
Nessuno, però può escludere che nel lunghissimo termine ci possano essere nuovi impulsi d’aria fredda anche dalla Valle del Rodano, questo però non prima di Natale, infatti, per il gran freddo e quindi anche la possibilità di neve a bassa quota se ne parlerà per non prima di fine mese, semmai.