Una sfuriata di condizioni meteo estremamente avverse sono in atto nelle ultime 24 ore Sardegna, procurando anche dei danni come è avvenuto nell’oristanese, dove le grandi piogge hanno generato allagamenti anche di strade.
In particolare, nella mattinata di venerdì si è verificata una forte precipitazione per circa due ore, generando la tracimazione di torrenti e altri piccoli corsi d’acqua che si sono formati a seguito della forte pioggia.
Ma poi nella serata di ieri è giunta l’aria fredda con il suo vento ululante, la temperatura è scesa sensibilmente e stamattina fa piuttosto freddo, questo poi è accentuato dalla presenza del vento piuttosto sostenuto, ancora da Maestrale. Il vento di nordovest che scende dalla Valle del Rodano, che transita sulla Golfo del Leone, poi sfiora il Mare di Corsica e viene diretto in Sardegna con un carico di nubi irregolari, che rilasciano precipitazioni anche a carattere temporalesco.
E nelle ultime 12 ore, rovesci di neve si stanno verificando a quote anche sotto 700 metri, mentre in pianura sono segnalate grandinate e improvvisi scrosci d’acqua. Insomma, la giornata odierna inizia in modo veramente pessimo, ma abbiamo una buona notizia: ci stiamo avviando verso una fase che potremmo definire semi primaverile se raffrontata il gran maltempo e freddo di questi ultimi tempi.
I cambiamenti climatici che stanno interessando soprattutto l’Europa stanno avendo un impatto consistente in Sardegna, dove stiamo osservando una notevole concentrazione di eventi meteo estremi. In nemmeno due mesi, tra novembre e la prima decade di dicembre, in ampie aree della Sardegna si sono avute precipitazioni ingenti, già questo mese di dicembre segna accumuli importanti soprattutto nelle zone interne, ma su queste in precedenza le precipitazioni erano state meno abbondanti.
Le piogge sono state in questa prima decade di dicembre abbondanti anche sulla parte occidentale della Sardegna. Anche la provincia di Cagliari, e lo stesso capoluogo ha fatto la sua parte, ricevendo ottime precipitazioni. Possiamo dire che ovunque quasi ormai la siccità durissima dell’estate, associata a temperature estremamente elevate, mai interrotta da un vero e proprio refrigerio, è al momento conclusa.
Ora si apre un periodo di alta pressione, ma su questo veramente ci sarebbe parecchio da dire, in quanto se in una prima fase avremo bel tempo, poi giungerà il freddo probabilmente dalla Russia, e per coloro che sono più grandicelli, rammentano quanto l’arietta che viene dalle lande delle pianure sarmatiche sia gelida ben più di quella della Valle del Rodano, anche se la Sardegna generalmente non è viene direttamente interessata.
In Sardegna le condizioni meteo sono invernali e lo saranno ancora, anche se il barlume di quasi primavera farà piacere poterlo godere per alcuni giorni della prossima settimana.