Come ampiamente annunciato, la Sardegna è interessata da condizioni meteo anticicloniche che hanno determinato un sensibile miglioramento del tempo. Al pomeriggio la temperatura è salita diffusamente, ma di notte fa ancora freddo. D’altronde siamo un inverno.
In Sardegna, l’alta pressione invernale, nei primi giorni porta tempo soleggiato, estremamente piacevole, specie se poi è accompagnato da temperature in aumento come sta avvenendo, anche perché l’anticiclone che ci ha raggiunto è caldo.
Ma su scala europea le condizioni meteo sono piuttosto movimentate. Il nostro anticiclone deriva da quello che si è formato sull’Europa centrale e che sta interessando anche le Isole Britanniche, e che tenderà a spostarsi, lasciando intravedere la possibilità che flussi d’aria fredda giungano verso l’Italia provenienti dalla Russia.
Un cambiamento delle condizioni meteo si potrebbe avere nel prossimo fine settimana, con un primo impulso d’aria fredda che andrebbe a interessare Italia centrale e meridionale, e che raggiungerà anche la Sardegna, dove si potrebbero verificare precipitazioni soprattutto nel settore orientale e sui rilievi esposti. Potrebbe tornare la neve sul Gennargentu. Sulla quota neve per ora sembrerebbe prematuro parlarne.
Ma più avanti nel tempo le condizioni meteo si potrebbero complicare parecchio, soprattutto se ulteriori impulsi d’aria fredda, magari ancor più rigidi, raggiungeranno l’Italia e anche la Sardegna. In tal circostanza la risposta del Mar Mediterraneo non si farà attendere.
Il Mediterraneo quando viene raggiunto da aria fredda genera aree di bassa pressione e quindi addensamenti nuvolosi accompagnati da precipitazioni. È quello che potrebbe succedere nel prossimo fine settimana, e forse nella settimana natalizia, con la formazione ricorrenti aree di bassa pressione che richiameranno aria fredda dai Balcani la cui origine è proveniente dalla Russia.
Se tali linee di tendenza fossero confermate, si potrebbero verificare episodi di neve a quote anche inferiori ai 1000 metri in Sardegna, se non anche quote collinari, portando la neve nella settimana natalizia come avvenne moltissimi anni fa. Ma siamo distanti dal periodo di previsione, e avremo modo di approfondire questa eventuale possibilità.
L’ultimo Natale con la neve Sardegna fu quello del 1986, la notte del 24 dicembre si ebbero dei temporali con neve sino bassa quota. Il 25 dicembre fu freddissimo, con il gelo che giungeva dalla Russia. La mattina del 26, molte località della Sardegna si svegliarono ammantate di una abbondante nevicata causata dal transito di una perturbazione mediterranea che si sovrapponeva all’aria fredda che veniva da est. Tuttavia, la neve si tramutò in pioggia in collina nonostante le temperature di 0°C.
Ora come ora, quanto descritto è solo un ricordo di un evento meteo del passato, e non è di certo la previsione meteo per il prossimo Natale. Com’è noto il clima è cambiato, e anche parecchio; tuttavia, la scienza che studia il clima sostiene che si potrebbero verificare, sparse nel nostro Emisfero, ondate di freddo ragguardevoli. Di questo ne parleremo anche qui su Meteo Sardegna.
Ormai varie volte ne abbiamo ampiamente discusso su Meteo Giornale.