Giusto una manciata di giorni e ottobre, confermando i nostri timori, ha confermato tutta l’imprevedibilità atmosferica degli ultimi decenni. Meteo per certi versi incomprensibile nel momento in cui non si abbia ben chiara l’epoca climatica che stiamo affrontando.
Ricordate che vi dicemmo? Che i cambiamenti climatici, figli del riscaldamento globale, stavano strapazzando anche la Sardegna. Settembre, per chi se lo fosse dimenticato, aveva portato con sé alcune ondate temporalesche niente male. L’ultimo vortice ciclonico, quello transitato sulle nostre teste, aveva provocato nubifragi pazzeschi.
Ottobre, invece, sembrava destinato al maltempo sin da subito e così è stato. Vero è che inizialmente i vari modelli previsionali lasciavano intendere ben altri scenari perturbati, ma localmente abbiamo assistito a qualcosa di pazzesco.
Erano circa le 15 del pomeriggio del 4 ottobre quando in Gallura si è sviluppato un enorme temporale. Di lì a poco si è scatenata una paurosa grandinata, una di quelle grandinate che qualche decennio fa era impensabile. Certi chicchi di 5-6 cm, li vedevamo nelle immagini che arrivavano dagli Stati Uniti, o magari da alcune zone d’Europa.
Immagini che arrivavano in piena Estate, non certo a inizio Autunno. Qui stiamo parlando di ottobre, non di luglio o agosto. E’ evidente c’è qualcosa che non va, anzi non c’è molto che non va. Inutile girarci attorno, il caldo folle dell’Estate ha lasciato strascichi evidenti e potrebbe non essere finita qui.
Tenete conto che nei prossimi giorni comincerà a far freddo, sì proprio freddo. Le temperature crolleranno, c’è poco da dire, perderemo qualcosa come 10°C o più. La prossma settimana potrebbe fare addirittura più freddo, tanto da far sembrare ottobre dicembre.
Occhio quindi, perché potrebbero esserci altri fenomeni e tali fenomeni potrebbero avvalersi dei soliti contrasti termici per scatenare manifestazioni violente. Nubifragi, forse altre grandinate e vento. Tanto vento. Ma questo, come sappiamo, in Sardegna non è certo una novità.