La Sardegna è interessata dalla siccità, le condizioni meteo non sono favorevoli, per il momento, per il ripristino di una piovosità regolare. Ci sono proiezioni che indicano la possibilità di nubifragi su parte della regione, e anche questi sono da considerare eventi meteo sia estremi, che soprattutto poco sfruttabili per le nostre risorse idriche, soprattutto per le falde acquifere. Sovente quando piove violentemente l’acqua va a finire in mare.
Ci siamo avvalsi delle previsioni stagionali del modello matematico europeo ECMWF. Abbiamo consultato le proiezioni sulla possibilità di pioggia per un periodo lungo di sette mesi, abbiamo escluso ottobre. Esse indicano esclusivamente le anomalie, ovvero la differenza di pioggia rispetto alla media. Si tratta di dati abbastanza approssimativi, che sovente vengono modificati in successive elaborazioni.
Novembre 2021: piovosità inferiore alla media su quasi tutta la Sardegna, specialmente in Gallura, Gennargentu e sino all’area di Cagliari. Pioverà nella media nella zona di Sassari e Alghero, appena oltre la norma nell’estremo nord-ovest, tra Capo Caccia e l’isola dell’Asinara.
Dicembre 2021: la Sardegna potrebbe subire ancora anomalie. Si prevede una situazione ideale per piogge nella media in un’area attorno all’oristanese e che va sino ad Alghero a nord, a sud verso il medio Campidano. Nel resto della Sardegna dovrebbe piovere appena oltre la media, un po’ più nel settore orientale.
Gennaio 2022: piogge diffusamente inferiori alla media. Questo è quanto emerge dalla del modello matematico europeo. Gennaio in Sardegna per molte aree un mese piovoso, soprattutto nei rilievi e nelle zone interne. Il deficit sembrerebbe essere moderato, non si parla di totale assenza di pioggia, comunque. Ma su questo faremo le considerazioni al termine della nostra analisi.
Febbraio 2022: accentuazione delle anomalie, piogge diffusamente sotto la media su tutta la Sardegna, tuttavia non dovrebbe esserci una totale assenza di piovosità.
Marzo 2022: siamo estremamente distanti dal periodo di previsione, di nuovo si dovrebbero avere precipitazioni più copiose nel settore orientale della regione, mentre in linea con la media in quello occidentale.
Aprile 2022: piogge nella media nel settore occidentale, appena sopra media in quell’orientale e nella provincia di Cagliari.
Oggi abbiamo analizzato il periodo più piovoso dell’anno in Sardegna, e secondo le stime del modello matematico europeo dovrebbe piovere di meno rispetto alla media. Non è possibile fare una stima esatta di quanto dovrebbe piovere, ma in linee generali si intravede una piovosità inferiore del 30% rispetto alla norma.
Come descritto precedentemente, non dovrebbe esserci una totale assenza di piovosità secondo la previsione. Tuttavia, quanto pioverà esattamente i modelli matematici stagionali non ce lo indicano, e lo vedremo cammin facendo. Ad esempio, per ottobre ci davano precipitazioni lievemente superiori alla media, invece le abbiamo avute sotto la norma, anzi c’è siccità, e non piove copiosamente praticamente dalla scorsa primavera. L’acqua dei temporali sporadici avvenuti a settembre è evaporata con le altissime temperature del mese scorso.
La domanda che viene spontanea è se la Sardegna avrà una carenza d’acqua. Innanzitutto, il punto di partenza è che la regione nei decenni ha costruito numerose dighe artificiali di raccolta delle acque, queste hanno garantito il mantenimento di una buona irrigazione dei campi, e soprattutto la fornitura di acqua alla popolazione.
Però nei decenni le esigenze sono cambiate, il consumo pro capite di acqua è cresciuto enormemente. Quindi anche se abbiamo notevoli risorse idriche immagazzinate, consumiamo troppa acqua dolce, l’irrigazione avviene in maniera disordinata, spesso senza criterio alcuno, anzi, sprecando una risorsa indispensabile.
I cambiamenti climatici comporteranno una sempre più maggiore irregolarità pluviometrica anche in Sardegna, e una delle attività da svolgere e quella di ridurre sensibilmente la dispersione di questo bene pubblico che è l’acqua. La Sardegna ha ottime capacità di raccolta, ha una buona piovosità annuale, anche se non ricorrente. Non rischia di rimanere senza acqua, sempre che questa non venga sprecata, e la siccità non diventi un fattore meteo climatico endemico anche nei mesi piovosi.
C’è poi un problema di fondo diffuso, ma non riguarda solo la Sardegna. È quello delle condotte idriche di vari centri abitati. Si parla di dispersione d’acqua attraverso queste in percentuali smisurate. È necessario intervenire subito nel ridurre la dispersione di acqua ovunque, perché questo è un bene prezioso che cade dal cielo. Ed il cielo a volte si dimentica di far piovere in Sardegna per lunghissimi periodi.