L’evoluzione meteo propone l’arrivo del vento dal Levante, ma tratti da Scirocco associato ad una modesta e complessa area di bassa pressione, con un minimo principale sul Mar Ionio. Il vento perciò soffierà da oriente, e a tratti da sud-est, accumulando nubi e poi piogge che man mano potrebbero divenire anche importanti, tra la Sardegna orientale e quella meridionale.
In tale contesto, la possibilità di pioggia per la Sardegna occidentale, anche se non tutta, ma soprattutto quella nord di Oristano, è praticamente molto scarsa.
È una previsione da confermare, infatti non tutti i modelli matematici sono in grado di dare informazioni precise su un evento meteorologico che si dovrebbe verificare praticamente a cavallo del fine settimana.
Questa notevole discrepanza previsionale deriva dal fatto che non ci sarà una vera e propria perturbazione in transito, bensì una massa d’aria instabile associata ad una bassa pressione di modesta intensità, che però sarà foriera di aria instabile che a contatto con le calde acque del Mar Mediterraneo, attiverà la formazione di nubi imponenti che potrebbero dare forma ad ammassi nuvolosi che dal mare si porteranno verso la terra ferma, con temporali che in alcune circostanze potrebbero risultare persistenti per qualche ora.
Osserviamo la possibile genesi di quella classica situazione che è causa di piogge torrenziali nella Sardegna orientale e meridionale. Sono quelle situazioni che causano potenti nubifragi, che spesso derivano da piogge molto intense che cadono in tempi particolarmente brevi.
Un altro fattore tipico di questi fenomeni è la distribuzione regolare delle piogge. In genere queste sono più copiose in quelle zone dove alle spalle ci sono dei rilievi, ma alle volte i temporali interessano anche località di pianura come la zona di Cagliari ed il medio Campidano.
Come indicato precedentemente, ci aspettiamo una conferma per tale schema di previsione prospettata soprattutto dal modello matematico europeo, ECMWF, quello tedesco ICON. Quello americano invece non rileva particolari precipitazioni, solo piogge di modesta intensità nell’estremo sud della Sardegna. Anche il modello matematico francese ARPEGE non rileva forti piogge.
Un altro modello matematico, quello svizzero, propone la linea di tendenza prospettata da ECMWF (modello matematico europeo). Questo intravede persino la possibilità di nubifragi nel settore orientale della Sardegna. Ma anche una distribuzione abbastanza ampia delle piogge, con il rischio di taluni nubifragi, comunque non imponenti nelle coste del Sulcis Iglesiente.
Purtroppo, di fronte a una prospettiva così complessa, la previsione è quella che abbiamo esposto, quindi non priva di incertezze, e soprattutto da aggiornare.