L’allerta meteo è stata emessa per la Sardegna orientale della Protezione Civile nazionale e regionale.
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Sardegna: Bacini Flumendosa – Flumineddu, Gallura.
Anche dalla Sardegna, il Centro Funzionale decentrato di Protezione Civile, in data odierna, ha emesso a partire dalle ore 00:00 del 28.10.2021 e sino alle 18:00 del 28.10.2021 un AVVISO di allerta per codice GIALLO (criticità ORDINARIA) per RISCHIO IDROGEOLOGICO sulle aree di allerta Flumendosa Flumineddu e Gallura.
Come avevamo evidenziato nel nostro articolo di analisi meteo, la Sardegna orientale sarà interessata da un flusso di correnti sud-orientali che andranno a generare addensamenti nuvolosi con la possibilità di precipitazioni che localmente potrebbero anche essere localmente di forte intensità.
In un contesto di Mar Mediterraneo estremamente caldo rispetto alla media, oltre che per l’attesa formazione di un vero proprio ciclone mediterraneo che potrebbe assumere persino intensità di modesto uragano sullo Ionio, e ben distante dalla Sardegna, un avviso meteo ce lo aspettavamo.
La tempesta che si scatenerà nello Ionio andrà a coinvolgere parte della Sicilia. Però, la rotta di questa bassa pressione al momento è difficilmente definibile, e comunque sono praticamente nulle le possibilità che possa raggiungere il Mar Tirreno in prossimità della Sardegna.
Resta il fatto che una tempesta del Mar Mediterraneo, o meglio una sorta di uragano, i contrasti termici, le acque calde del Mar Mediterraneo, potrebbero avere un ruolo rilevante per il meteo dei prossimi mesi, quando sicuramente giungeranno masse d’aria umida e fredda da settentrione.
Un fenomeno come il ciclone mediterraneo, ovvero TLC acronimo di Tropical-Like Cyclones noto ora come Medicane, in passato si è formato in prossimità della Sardegna, ma non ci sono stati particolari danni. Al momento, in Sardegna hanno avuto maggiore intensità le normali basse pressioni del Mar Mediterraneo e quelli provenienti dall’Oceano Atlantico.
Però, i mari attorno alla nostra regione possono costituire un ideale territorio per la formazione di queste tempeste. E dobbiamo sempre rammentare che soprattutto la parte orientale della nostra regione è particolarmente vulnerabile alle correnti orientali, con eventi alluvionali ricorrenti.
L’ultimo fenomeno meteo estremo è avvenuto nei primi giorni del dicembre 2020, e avuto il suo picco massimo di intensità nell’area del comune di Bitti, dove una valanga d’acqua e fango ha travolto il centro urbano causando tre vittime.