Ed eccoci di fronte all’ennesima ondata di calore, con la temperatura che molte località ha superato 35 °C. Siamo davanti ancora una volta a un’evoluzione meteo che gettato aria molto calda proveniente dal Nord Africa, con un consistente carico di sabbia del Sahara in Sardegna.
I cieli azzurri della Sardegna sono rimasti per tutta la giornata intaccati da un colore rossastro che sa di deserto nordafricano, e anche termometri sono saliti notevolmente rispetto agli scorsi giorni, annullando in molte località, a causa dell’evaporazione, quel poco di pioggia che era caduta. Il tasso di umidità nelle zone interne è molto basso, essendo in atto una una condizione meteo tipica delle ondate di caldo provenienti dal Nord Africa.
Nei prossimi giorni l’evento nordafricano tenderà ad attenuarsi, ciò perché nelle regioni del Nord Italia transiterà una perturbazione che da quelle parti porterà la pioggia. In Sardegna i cambiamenti saranno effimeri per ora, mentre per i prossimi giorni si attende un graduale ricambio di massa d’aria, con una parziale attenuazione di quella che giunge dal Nord Africa; perciò, ci sarà un abbassamento della temperatura, ma non per tutti.
Una riduzione della temperatura è attesa del nord-ovest della regione, così sulle coste settentrionali sino alle Bocche di Bonifacio ed in tutta la Sardegna occidentale. Nella Sardegna interna ci sarà caldo, meno rispetto ad oggi, ma la temperatura si manterrà soprattutto nelle ore diurne superiore alla media.
La Sardegna meridionale, quindi anche Cagliari, il medio-basso Campidano e poi tutta la Sardegna orientale, quindi Tortolì, Arbatax, Siniscola e Olbia, il refrigerio termico non sarà. La temperatura massima continuerà toccare valori attorno ai 30 °C. Insomma, l’estate ormai è divenuta tardiva sul serio, e non intende sgretolarsi.
Farà caldo, come dicevamo anche nelle zone interne, e lo testimoniano le temperature stimate per la zona di Nuoro città. Da queste parti la temperatura si manterrà tra i 28 °C e i 30 °C, forse un calo si potrebbe verificare nel corso della prossima settimana, quando ci saranno maggiori addensamenti nuvolosi. Ma questo è tutto da verificare prossimamente.
Nel frattempo, ci sono varie incognite: il rischio di temporali esplosivi provenienti dal bacino occidentale del Mediterraneo, specie dalle Isole Baleari, dove osserviamo una formazione abbastanza ricorrente. Questi potrebbero raggiungere soprattutto la parte occidentale della Sardegna, e determinare improvvisi temporali, difficilmente prevedibili con anticipo ampio.
Per finire, c’è l’aria calda dal Nord Africa, quella del Sahara per intenderci, la quale potrebbe temporaneamente essere richiamata dal transito di ulteriori fronti perturbati che transiteranno verso le regioni del Nord Italia, ed ecco che la Sardegna si troverebbe ad avere di nuovo in alcune località dei picchi di temperatura estremamente elevati, che come la giornata di oggi, mercoledì 15 settembre, hanno superato anche abbondantemente i 35 °C.