37°C a settembre? Non è normale, per niente. Temperature esageratamente alte, condizioni meteo decisamente estive, nonostante qualche nube sia stata in grado di scompigliare i piani di chi aveva deciso di passare qualche ora al mare.
Abbiamo parlato di un’ondata di caldo eccezionale ed è stata realmente eccezionale. 10-15°C in più delle medie climatiche di riferimento, mica è poco. Anzi, è tantissimo. Che ci possa stare un’appendice estiva lo sappiamo, ma non in questo modo. Non con questa intensità.
Come si dice? Il troppo stroppia. Estate basta, è tempo d’Autunno e dobbiamo augurarci che non ci siano altre ondate di calore di quel tipo. Non dobbiamo scordarci di quanto accaduto a luglio e agosto, abbiamo in eredità temperature marine decisamente anomale, il ché vuol dire che c’è tanto carburante per i prossimi peggioramenti.
Cosa dobbiamo augurarci? Semplice, che l’Autunno faccia il suo dovere. Probabilmente sì, lo farà tra non molto, forse dalla prossima settimana. Però mai dare per spacciata l’Estate. Avete presente le cosiddette ottobrate? Ecco, il caldo potrebbe tornare nel mese di ottobre. Negli ultimi decenni la stagione estiva si è ampiamente allungata, il ché può essere un bene per il turismo ma non per il clima.
Il clima della Sardegna sta cambiando, così come nel resto d’Italia. Prendiamone atto ma non abbassiamo la guardia, perché stiamo andando incontro ai 2 mesi di pioggia per antonomasia. 2 mesi che potrebbero metterci di fronte a situazione di criticità idrogeologica, ma la speranza è che la stagione autunnale possa trascorrere senza particolari problemi.
Vedremo, di certo – lo ripetiamo – il troppo stroppia. Il troppo è ovviamente il troppo caldo, il “stroppia” è rappresentato dalle criticità idrogeologiche che potrebbero verificarsi se le ondate di maltempo dovessero usufruire dell’enorme quantità di carburante termico che ci circonda.