Le proiezioni dei vari modelli previsionali possono cambiare da un giorno all’altro, lo sappiamo, soprattutto in un periodo come quello attuale durante il quale la variabilità atmosferica è un elemento imprescindibile.
Premessa d’obbligo, perché se è vero che negli ultimi giorni avevamo assistito a proiezioni orientate verso una bruciate accelerazione autunnale nei primi di ottobre è altrettanto vero che le ultimissime interpolazioni dei centri di calcolo internazionali rivedono – pesantemente – il trend evolutivo.
Non più il severo peggioramento atlantico ipotizzato, bensì un ritorno in grande stile dell’Alta Pressione. Alta Pressione che in realtà è già presente sulle nostre teste, portandosi dietro una massa d’aria caldo umida simil tropicale. Perché “simil tropicale”? Perché oltre al caldo stiamo registrando un’impennata dell’umidità ed è soprattutto per questo motivo che a dispetto della presenza anticiclonica non mancherà occasione per dei temporali.
Quindi, per chi stesse ancora cercando di conoscere il meteo del fine settimana, confermiamo sia l’ondata di caldo sia i temporali su alcune aree della nostra regione.
L’Alta Pressione, poi, dovrebbe accompagnarci per gran parte della prossima settimana seppur senza escludere qualche insidia qua e là proprio durante il primo weekend di ottobre. Insidie dettate da una temporanea contrazione della struttura anticiclonica, che potrebbe sfociare nell’inserimento di spifferi d’aria fresca e conseguentemente nell’insorgenza di qualche temporale.
La vera novità odierna è rappresentata, però, dall’ondata di caldo della prima settimana di ottobre. Uno dei modelli previsionali più affidabili piazza sulle nostre teste un promontorio anticiclonico piuttosto vivace. Un promontorio che avrebbe caratteristiche subtropicali ed ecco tornare prepotentemente in voga il concetto di caldo tropicale.
Vogliamo parlare di “ottobrata”? Sì, potrebbe essere la “prima ottobrata” degna di questo nome. Aspettiamoci temperature superiori alle medie stagionali, il ché ovviamente non è mica una novità. Aspettiamoci massime di 30°C, forse anche superiori in alcune aree della Sardegna. Insomma, aspettiamoci una prosecuzione dell’Estate nonostante qualche segnale autunnale sia stato lanciato anche nel mese di settembre.
Va detto che tutto è ancora in gioco e che lo scenario potrebbe subire delle modifiche in corso d’opera. Per intenderci, non possiamo escludere che il maltempo autunnale venga riproposto da un giorno all’altro, ma visto l’andazzo degli ultimi decenni siamo pronti a scommettere che sarà il caldo anomalo tropicale a farla da padrone.