La temperatura superficiale dei mari attorno alla Sardegna continua ad essere superiore alla media, lo abbiamo evidenziato più volte. Nella mappa che vi mostriamo vediamo l’anomalia della temperatura con un focus proprio sulla Sardegna.
Noterete che le temperature più elevate superiori alla media, le abbiamo nella parte orientale della Sardegna, ovvero nel Mar Tirreno ed il Golfo di Cagliari. In queste aree la temperatura è superiore alla media tra i 2 e 3 °C.
Anomalie termiche inferiori ci sono sui bacini occidentali, ma comunque ovunque prevalgono temperature sopra la media.
Ma vediamo qualche informazione aggiuntiva, la parte di mare che va dal Sinis sino alle bocche di Bonifacio, misura una temperatura solo appena inferiore ai 25 °C. Nel resto dei mari della Sardegna la temperatura superficiale viene indicata con valori sopra i 25 °C.
Disponiamo di dati più precisi, e abbiamo informazioni che mostrano una parte del Mar Tirreno occidentale, appena est della Sardegna, dove la temperatura superficiale si avvicina quasi ai 27 °C.
Si tratta di valori che possiamo trovare i mari tropicali. Anche se va detto che ci sono bacini dove si formano in famosi uragani, che registrano temperature molto superiori, tra cui il Golfo del Messico. Qui la temperatura superficiale tocca i 30 °C in questo periodo dell’anno.
Però, quando parliamo di temperature dei mari tropicali, non ci riferiamo al Golfo del Messico, dove particolari correnti favoriscono il surriscaldamento delle sue acque. Ma infatti osservando le temperature superficiali dell’Oceano Atlantico tropicale, queste hanno gli stessi valori del Mar Mediterraneo. E in quei mari si formano gli uragani dell’Oceano Atlantico, i quali poi proseguendo verso il Golfo del Messico assumono forza.
Uragani tropicali derivano da sistemi temporaleschi che vengono spinti dagli alisei dall’Africa verso il mare, questi assumono inizialmente caratteristiche di Tropical Storm, per poi divenire tempeste tropicali. Ma mano che vanno verso ovest, diverse di queste tempeste si intensificano e possono raggiungere l’intensità di uragano.
Nel Golfo del Messico vi sono particolari condizioni atmosferiche e climatiche, ma soprattutto della temperatura superficiale dei mari che favoriscono una considerevole intensificazione della forza di questi fenomeni estremi della natura.
Però non sottovalutiamo la temperatura registrata nei nostri mari, quelli attorno alla Sardegna e nel Mediterraneo, i quali già con valori attorno e oltre i 25 °C, possono dare energia ad aree nuvolose che poi innescano temporali dalle caratteristiche simili tropicali, come quelli che abbiamo osservato già da una settimana fa.
Le alte temperature del Mar Mediterraneo, quindi, sono paragonabili a quelle dei mari tropicali, ad eccezione di quelle del Golfo del Messico, così anche di altre aree che per particolari condizioni vengono le acque superficiali surriscaldarsi a dismisura.
Vi chiederete, come mai abbiamo evoluto fare questo approfondimento. Ebbene, l’intento è quello di mostrare che la temperatura marina è molto elevata, ed è per tal motivo che si verificano fenomeni di eccezionale intensità.