Lucifero è l’appellativo ad un fenomeno meteo che è stato dato attribuito da un portale web italiano, è tale termine poi è stato utilizzato dai mass media, essendogli stato trasmesso da varie agenzie di stampa. Ebbene, Lucifero non andrà via dalla Sardegna perché non c’è mai stato.
La Sardegna è stata più volte, e per lunghi periodi interessata da una massa d’aria proveniente dal Sahara, costituita da un’alta pressione in quota. Questo evento è chiamato in meteorologia Alta Pressione africana o anticiclone nord africano.
Lucifero o Lucifer è l’antico nome di una divinità romana identificata con il greco Eosforo, nome attribuito al diavolo. Negli anni, varie serie TV hanno presentato delle serie televisive ispirate a Lucifero. Tra cui una per certi versi divertente di Lucifer Morningstar, personaggio immaginario, ispirato al fumetto di Sandman, giunto sulla Terra dagli inferi per vivere e conoscere gli umani. Serie su presente nel catalogo di Netflix.
Lucifero è un nome di fantasia per definire il caldo infernale causato da tale alta pressione. Insomma, una sorta di aggettivo, al pari del termine bomba d’acqua per definire nubifragi e alluvioni lampo, oppure la raffica di vento del temporale che in meteorologia è chiamata downburst, ma che i mass media e coloro non conoscono tale termine, chiamano come tromba d’aria, che però è un ben altro fenomeno atmosferico.
L’Alta Pressione africana è una condizione atmosferica divenuta ricorrente durante le stagioni estive, principalmente dovuta ad un cambiamento di circolazione atmosferica, forse per effetto dei cambiamenti climatici, che ha visto stabilirsi in pieno Oceano Atlantico dell’Alta Pressione delle Azzorre, un’altra figura barica che sino alla fine degli anni ’90 era ricorrentemente presente d’Estate nelle nostre regioni, per poi progressivamente sparire.
L’Alta Pressione delle Azzorre determinava le stagioni estive di una volta, con clima caldo, ma non rovente come quello dell’ultimo ventennio, mentre l’Alta Pressione africana ne ha ormai preso il suo spazio, aumentando anche a dismisura, la temperatura estiva anche in Sardegna.
L’allontanarsi dell’Alta Pressione delle Azzorre ha favorito diverse anomalie nel corso degli anni, talune molto estreme, e non solo di calore. Potremmo citare il 2002, quando l’Alta Pressione nord africana fu limitata nel suo espandersi verso nord dalle correnti oceaniche, che determinarono una stagione estiva piovosissima anche in Sardegna. Come pure, anche se in maniera molto più ridotta, l’estate 2014.
Ma l’estate più incredibile, vicinissima ai nostri giorni è senz’altro quella 2018, quando con maggio iniziò una straordinaria stagione delle piogge, dopo oltre 18 mesi di clima siccitoso, tanto che i bacini di raccolta delle acque di gran parte della Sardegna rimasero quasi in secca.
Fanno storia le foto dei laghi quasi morti soprattutto del Nord Ovest Sardegna. Acqua più presente, con un deciso minor deficit, nella parte orientale della regione, dove si erano abbattute brevi piogge torrenziali durante alcuni eventi piovosi da scirocco. Ma la Sardegna ha visto sparire la siccità durante la stagione che per tradizione è quella asciutta, con numerose ondate di maltempo, temporali, grandine. Insomma, un’estate irriconoscibile, con ingenti danni in agricoltura, e disagi per il turismo balneare.
Ma torniamo al punto di partenza, è cattiva informazione giornalistica sottolineare che Lucifero andrà via dalla Sardegna in quanto, se tale attributo potrebbe essere accettabile come facente parte di un aggettivo, dire il Lucifero andrà via dalla Sardegna è inesatto, in quanto la regione sarà spesso obiettivo nelle prossime due settimane, dell’alta pressione africana, che la priverà di importanti piogge di inizio stagione autunnale.
Piogge che farebbero ricrescere l’erba fresca per ridare un colore di vita ai nostri ormai brulli paesaggi. Erba che diventerà alimento essenziale negli allevamenti ovino e caprino diffuso in regione, che ricordiamo noi sono i più massicci d’Italia.
Perciò, Lucifero non andrà via dalla Sardegna, ci teniamo a sottolinearlo a coloro che non si soffermano ai titoli degli articoli, alle figure, alle foto. L’Alta Pressione nord africana persisterà in Sardegna e su tutto il Mediterraneo meridionale, aggravando la calura e la siccità.