ORE 06:00 – 26 08 2021. Nell’aggiornamento di stamattina non ci sono novità in merito ai temporali in Sardegna, questi si sono verificati nella serata di ieri, e attualmente l’aria instabile che gli ha innescati si trova sul Mar Tirreno, dove sono in atto tempeste di fulmini.
Nel video che alleghiamo mostriamo il temporale visto da Napoli ieri all’alba. Potrete notare la notevole frequenza di fulmini e lampi che illuminavano il cielo giorno. Nella città si è poi abbattuto un forte rovescio di pioggia con grandine. Simili fenomeni si potrebbero verificare nel corso delle prossime settimane anche nelle coste della Sardegna. Sono proprio questi temporali così intensi che abbiamo definito con un termine abbastanza fuori dalle righe, anche bombe meteo, in quanto sono carichi di elettricità e di precipitazioni torrenziali che possono causare seri nubifragi.
In merito alle precipitazioni intensissime, concentrate in un lasso di tempo molto breve, alleghiamo un video registrato Perugia, esattamente in un’area antistante la città. Un temporale pomeridiano, associato ad aria instabile, due giorni fa ha generato un poderoso nubifragio, quasi un alluvioni lampo. Sono caduti circa 100 mm di pioggia in circa un’ora. Simili precipitazioni in alcune località della Sardegna potrebbero essere causa di danni particolarmente ingenti, con allagamenti di abitazioni.
Stamattina aggiorniamo il nostro articolo, evidenziando la formazione di un minimo di bassa pressione in prossimità del Mar ligure per le prossime ore, questo traghetterà verso la Sardegna una sorta di vento di maestrale caldo, che se in queste ore ha dato una effimera e temporanea diminuzione della temperatura soprattutto nelle zone esposte, in giornata farà affluire aria più calda tenderà a raggiungere la Sardegna e dal pomeriggio di oggi, e nella giornata di venerdì è atteso un nuovo aumento dei valori termici, ma non un’ondata di calore. La temperatura poi dovrebbe rimanere stazionaria per sabato, con tendenza però a diminuire Nord della regione, mentre un sensibile abbassamento della temperatura si prevede nella giornata di domenica 29 agosto che proseguirà nella giornata di lunedì 31, quando il periodo di refrigerio comincerà a perdere Potenza perfino aggiornato.
Sul rischio temporali rimane invariata la previsione da parte di modelli matematici, i quali prospettano temporali tutta altrove che la Sardegna. Tuttavia, a causa del transito della goccia d’aria fredda in quota sull’Italia, anche in Sardegna si potrebbe verificare qualche sporadico temporale. Le aree che potrebbero avere maggior rischio sono quelle della costa orientale, ovvero quelle che si affacciano sul Mar Tirreno, dove si potrebbero generare temporali in prossimità della costa, per poi prendere vigore soprattutto in mare. Inoltre, non è da escludere qualche temporale sporadico sui rilievi nelle aree pomeridiane. I fenomeni dovrebbero insistere quasi tutta la settimana, in quanto il guasto.
Alleghiamo anche una cartina che mostra i forti temporali in atto sul Mar Tirreno in questo momento. Segue foto Meteosat.
ORE 18:00 – 26 08 2021. Ed ecco che la Sardegna si trova circondata da temporali, ma non solo, questi sono giunti anche sulla terraferma, e l’instabilità atmosferica ne sta attivando di nuovi. Mentre vi scriviamo un forte temporale si è sviluppato appena ad est delle coste di Tortolì e Arbatax, dove in zona si è avuto anche un forte acquazzone, mentre altre scariche elettriche vengono registrate dai rilevatori fulmini stavolta verso la zona di Alghero.
Insomma, l’evoluzione meteo comincia a percorrere una via che avevamo ipotizzato, e smentiscono con i fatti quanto previsto dai modelli matematici. Sottolineiamo questo, in quanto potrebbe essere intrapreso come azzardato qualche nostro editoriale, ma da esperti di cambiamenti climatici e di meteo estremo, vediamo tracce di tutto ciò.
I modelli matematici di previsione meteo non hanno previsto la formazione di temporali. Noi, avevamo sottolineato che la possibilità di temporali organizzati in linee temporalesche in Sardegna sarebbe stata abbastanza remota, in quanto non essendoci in transito una perturbazione organizzata sull’isola, gli addensamenti nuvolosi avrebbero avuto origine dall’instabilità atmosferica e distribuiti a macchia di leopardo. Altra cosa per i temporali, questi non solo hanno necessità di nubi, ovviamente, ma anche di energia e soprattutto di contrasti termici.
La nascita di celle temporalesche sulla Sardegna e i mari attorno, evidenzia la presenza di aria lievemente più fredda in quota che sta andando a contrastare con lo strato d’aria preesistente. Questo sta mettendo in moto quelli che si chiamano moti verticali, che poi sono quelli che sviluppano le nubi cumuliformi che danno origine temporali.
Già da stamattina si vedeva il transito di addensamenti nuvolosi, come già accaduto ieri, e nulla da parte di modelli matematici faceva presagire che oggi sarebbero stati più marcati. Però noi abbiamo cominciato a parlare di eventi meteorologici estremi, e anche dell’avvento delle piogge autunnali.
Osservando la mappa di temporali delle ultime 24 ore, vedrete che una marea di temporali si sono formati tutti attorno alla Sardegna. Temporali ci sono stati dalla Campania, peraltro anche molto intensi con numerose scariche elettriche e persino grandine su Napoli, poi sul Lazio, dove su Roma c’è stato un nubifragio, temporali sulla Toscana meridionale, poi ritroviamo temporali intensi sulla Corsica nordorientale. E molti temporali sulla Spagna orientale e quella meridionale e ancora sulla catena dell’Atlante nel Nordafrica.
E ora i temporali sono giunti in casa nostra, si stanno sviluppando in Sardegna. Ma per ora non ci sono quelle condizioni per la genesi di celle temporalesche di cui avevamo parlato in precedenza, ovvero di quella sorta di bombe metereologiche che davano origine anche a piogge veramente torrenziali. Però, nei prossimi giorni, soprattutto nel fine settimana, l’Italia sarà interessata da una goccia d’aria fredda in quota, e la Sardegna ne sarà coinvolta marginalmente.
Tuttavia, dell’instabilità atmosferica giungerà anche nella nostra regione, né sono abbastanza convinto, e si avranno temporali sparsi a macchia di leopardo nelle zone interne, questo al pomeriggio. Ma avremo modo di aggiornarci.