Il centro meteo europeo propone un’ondata di calore di potenza incredibile per la prossima settimana sull’Italia e la Sardegna. Anzi la Sardegna sarà in prima fila, stavolta, nel ricevere l’aria caldissima proveniente dal Sahara.
Premessa, come al solito una previsione, anche se proveniente da supercalcolatori come quelli del centro meteo europeo, necessita di conferma, anche perché previsione non è mai certezza. Inoltre, qui stiamo discutendo di una tendenza meteo estrema, perciò ancor più sono necessarie cautele nel dare per certo l’evento meteo previsto.
Ma come rivista scientifica divulgativa diamo informazione di tale probabilità, anche perché la fonte da cui abbiamo attinto l’indicazione dell’evento è un centro meteo di riferimento mondiale.
In un contesto generale della circolazione atmosferica che interessa l’Europa ed il Mediterraneo, la previsione è credibile.
Qualche giorno fa avevamo parlato del rischio di un’onda di calore spropositata verso la Sardegna, questa ha deviato verso il Sud Italia e la Sicilia, dove si sono registrate temperature molto elevate, e attualmente si concentra verso la Grecia e la Turchia, da dove giungono notizie di caldo record, e ieri la temperatura ha toccato i 47 °C. La situazione meteo è così estrema che sta favorendo il diffondersi di incendi devastanti, e stamattina un’allerta incendio è stata diramata da parte delle autorità greche verso tutti gli smartphone, compresi quelli di turisti, avvertendo dell’elevatissimo rischio di incendio.
E la Sardegna di incendi ne sa qualcosa.
La nuova fase di caldo massiccio per la Sardegna dovrebbe cominciare nel fine settimana, quando la colonnina di mercurio impennerà verso l’alto, riportando di nuovo il rischio di 40 °C in alcune località della regione.
Situazione attuale. Credit ECMWF, Centro Meteo Europeo.La fase di refrigerio, come avevamo detto sarebbe durata poco, e anzi si è protratta un po’ più delle iniziali proiezioni. Ma il caldo è tornato, e oggi 4 agosto la temperatura in varie località già supera i 30 °C, toccando 37 °C in vari in varie zone.
Abbiamo allegato alcune mappe elaborate con l’ausilio del modello matematico europeo, al fine di mostrare quanto prospettano.
Nella mappa che vede l’Europa, tutto il Mar Mediterraneo e una parte dell’Oceano Atlantico, osserviamo che ci sarà una depressione islandese piuttosto attiva, e ci auguriamo che da quelle parti giunga qualcosa primo poi verso la Sardegna. Quello che più ci colpisce è l’espansione di quel rosso acceso terribile verso la Sardegna, che nel corso della prossima settimana renderà l’atmosfera rovente.
Ovviamente, con condizioni termiche come quelle previste, tornerà il rischio che un piccolo incendio possa espandersi a dismisura. Perciò massima attenzione, anche perché l’ambiente è di tutti, è un bene comune che dobbiamo difendere con tutte le forze. Anche noi cittadini ci dobbiamo impegnare a osservare gli atti di terzi al fine di denunciare eventuali situazioni delittuose.
Nelle due mappe che seguono, la fase caldissima.