L’ondata di calore che sta interessando la Sardegna, nella giornata di oggi raggiungerei sui picchi massimi in varie località non distante dal capoluogo regionale: Cagliari. I modelli matematici stimano come valore estremo almeno 44 °C per l’hinterland cagliaritano.
Le previsioni meteo con post elaborazioni riducono l’entità della calura, proponendo valori estremi attorno a 43 °C, ma sono valori ottimistici. Il rischio palese è che si possa superare ancora la soglia di 44 °C, in quanto la massa d’aria rovente che raggiunto la Sardegna è di eccezionale intensità, e in quota sono state raggiunte temperature record storiche, anche maggiori a quelle dell’ondata di calore del 1983.
Se non fosse per la presenza di sabbia in sospensione proveniente dal Sahara, forse si sarebbero raggiunti valori termici ancor maggiori. Tuttavia, le temperature sono di eccezionale portata, non è tanto il record di questa o altre località a siglare come intensa o no questa ondata di caldo.
È un caldo molto importante quello che interessa la Sardegna, essendo la prosecuzione di giorni e giorni di caldo estremo, con temperature costantemente superiori alla media di riferimento. Tra luglio e agosto 2021 la Sardegna continua ad essere interessata a più riprese da bolle d’aria fredda proveniente dal deserto del Sahara. Potremmo delineare gli effetti di un’unica ondata di calore che si presenta con periodi estremi e altri meno rilevanti.
Come dicevamo oggi il caldo si sta riversando verso il centro-sud della Sardegna, i vari modelli matematici ad alta risoluzione che abbiamo consultato indicano almeno 44°C come temperatura.
Per quanto concerne Cagliari, servirebbe fare un discorso tutto se, in quanto è una città estesa dalla costa verso l’entroterra. E se nella costa vengono misurate temperature che sono influenzate dal mare con altissimi tassi di umidità, nell’immediato entroterra la calura aspetti completamente differenti. Ma prendendo come riferimento la stazione meteorologica dell’aeroporto di Cagliari Elmas, ci risulta un record storico di 41,4°C nell’agosto del 1999 poi battuto dai 41,8°C del 6 agosto 2012, mentre nella terrificante ondata di calore del 1983 il picco massimo fu di 43,6° in luglio.
A Cagliari sarebbe sufficiente un vento proveniente dall’interno più intenso di quello che spira attualmente, per registrare temperature ben oltre il valore storico del 2012.
Ponendo l’attenzione sull’evoluzione meteo rileviamo che a partire da domani ci sarà una riduzione dell’ondata di calore, ma tutto ciò potrebbe essere veramente effimero, in quanto nel corso della giornata la bolla d’aria calda, che si sta dirigendo verso la Penisola Iberica le Baleari, continuerà a persistere sulla Sardegna, dove si espanderà a più riprese aumentando la temperatura e mantenendo valori termici molto elevati. Un ulteriore picco termico si potrebbe verificare nella giornata di sabato 14 agosto, e ancor peggio il giorno di Ferragosto. Ma forse non si raggiungeranno gli estremi termici toccati ieri e quelli che ci saranno oggi. Ma per valori impercettibili.
Ci troviamo di fronte a una situazione meteorologica eccezionale. Le proiezioni dei modelli matematici ad alta risoluzione che giungono sino a cinque giorni di previsione, non vedono sostanziali miglioramenti, ci potranno essere locali oscillazioni, ma la Sardegna sarà all’interno di un’ondata di calore di grave entità, quantomeno sino giorni Ferragosto, con il rischio che la calura continui anche successivamente per alcuni giorni ancora. Ma attenzione, il refrigerio ci sarà, anche se per certi versi potrebbe rivelarsi deludente.