La breve parentesi anticiclonica, che fin da ieri sta assicurando una gradevole tregua del maltempo, sta per terminare. Sabato avremo ancora cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per un graduale aumento della nuvolosità alta e sottile.
Domenica, invece, il quadro meteo climatico inizierà a mutare. Dal nord Europa è attesa un’irruzione artica che impatterà direttamente il Mediterraneo, creando i presupposti per una progressione dell’instabilità a seguito di un probabile approfondimenti ciclonico prima sul Mar Ligure poi sul Tirreno.
In Sardegna prevediamo anzitutto un incremento della ventilazione dai quadranti nordoccidentali e qualche acquazzone nelle prime ore di domenica. Verranno coinvolti i settori occidentali, con locali sconfinamenti verso le coste del cagliaritano e dell’alta Gallura.
Domenica sera, poi, un peggioramento ben più organizzato punterà la nostra regione e nella giornata di lunedì dovrebbe portare instabilità diffusa. Probabili piogge a carattere di rovescio o temporale.
Lunedì il calo delle temperature si farà sentire eccome, difatti le proiezioni termiche indicano anomalie negative di 6-8°C. Significa che le temperature saranno inferiori alla media trentennale di riferimento (1979-2010) appunto di 6-8°C. Visto il notevole abbassamento non è da escludere qualche nevicata sulle cime del Gennargentu.