Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un progressivo peggioramento delle condizioni meteo, peggioramento che ha colpito maggiormente i settori occidentali laddove non sono mancati terribili nubifragi temporaleschi. Temporali che, anche stamattina, hanno preso di mira alcune zone dell’Isola dispensando piogge localmente violente. In particolare la fascia nordoccidentale e quella centrale (dall’oristanese sino alla Barbagia).
I modelli matematici di previsione confermano un weekend “da lupi”. Una fredda depressione nord atlantica si getterà nel Mediterraneo innescati un fortissimo sbalzo termico: temperature in picchiata, venti di tempesta o addirittura di uragano, piogge violentissime. E’ quel che ci aspetta nelle prossime 48-72 ore.
Sul fronte vento la giornata peggiore sarà quella del sabato, allorquando le raffiche più intense potrebbero sfiorare 150 km/h (segnatamente lungo la fascia orientale, notoriamente sottovento rispetto ai principali massicci montuosi della nostra regione). Attenzione alle mareggiate, che potrebbero essere violente.
Sul fronte precipitazioni occhio a domenica mattina: il transito di un nucleo ciclonico secondario innescherà diffusi nubifragi, anche a carattere temporalesco. Potrebbero cadere ingenti quantità di pioggia in poche ore, ragion per cui non possiamo escludere situazioni di disagio. Seguirà una fase di marcata instabilità che concentrerà i fenomeni nelle aree occidentali e nelle zone interne.
A fine peggioramento molte parti della Sardegna potrebbero aver raggiunto accumuli di pioggia compresi tra 50 e 100 mm, ma con picchi localmente superiori laddove colpiranno i temporali più violenti.