Le condizioni meteo, negli ultimi giorni di febbraio, sono cambiate. Un cambiamento che avevamo già descritto, imputandolo alla discesa del fronte polare verso il Mediterraneo, un cambiamento che si percepirà maggiormente nelle prossime ore allorquando un vortice di bassa pressione in approfondimento sui nostri mari provocherà severo maltempo.
I modelli ad alta risoluzione confermano un pomeriggio turbolento, che vedrà abbattersi sulla nostra regione molte piogge, accompagnate da forti venti occidentali e da un progressivo calo delle temperature. Potrebbero verificarsi locali nubifragi, anche temporaleschi e associati a grandine. Inizialmente verranno coinvolte maggiormente le zone ovest e quelle interne, ma l’ondata di maltempo dovrebbe coinvolgere gran parte della regione.
Il calo delle temperature subentrerà maggiormente durante la notte e le prime ore di domattina, allorquando avremo anche una temporanea attenuazione dei fenomeni ma potrebbero verificarsi deboli nevicate tra gli 800 e i 1000 metri di quota. Come detto sarà una tregua, difatti nella seconda parte della giornata di martedì un secondo, forte impulso perturbato dovrebbe transitare in Sardegna associandosi ad altre forti piogge, temporali, grandinate e nevicate oltre 1000-1200 metri. Stavolta i fenomeni dovrebbero concentrarsi maggiormente sui settori centro meridionali della nostra regione.
Mercoledì dovrebbe esserci una tregua, mentre giovedì le condizioni meteo dovrebbero nuovamente peggiorare per un altro impulso freddo di origine polare. Insomma, sarà Inverno.