In queste ore stiamo registrando una flessione del campo anticiclonico, flessione indotta dall’approssimarsi di un vortice ciclonico secondario afro-mediterraneo.
La nuvolosità è in aumento sulle aree orientali e meridionali, laddove non mancano locali piovaschi o qualche scroscio di pioggia più consistente. I venti si sono disposti da Scirocco e continueranno a soffiare da sudest anche nelle prossime 24 ore. Sabato ci aspettiamo un peggioramento più organizzato nelle province meridionali della nostra regione, laddove si verificheranno piogge e qualche temporale. Improvvisi acquazzoni potrebbero colpire anche le zone interne, sia sabato che domenica.
La goccia fredda algerina stazionerà in loco anche nei primi giorni della prossima settimana, allorquando registreremo un cambiamento ancora più violento. Aria gelida russa, infatti, punterà l’Italia e dovrebbe raggiungere la Sardegna a partire da martedì sera. Mercoledì e giovedì potrebbero essere giornate invernali a tutti gli effetti, il tracollo termico potrebbe portare la quota neve attorno ai 400-500 metri e dovessero esserci precipitazioni ovviamente assumerebbero carattere nevoso a quote collinari.
Torneremo sull’argomento lunedì, quando i modelli matematici anche a più alta risoluzione sapranno fornirci indicazioni più dettagliate e soprattutto potranno confermare o smentire l’ipotesi invernale.