In queste ore la nostra regione è sotto l’influenza di un piccolo vortice ciclonico secondario posizionato a ridosso delle coste orientali. E’ un vortice che si è scavato in seguito al contrasto tra l’aria caldo umida proveniente da sud e l’aria gelida presente in quota, ciò ovviamente ha determinato un leggero incremento delle temperature e il rialzo della quota neve.
L’ampia ferita ciclonica che si è scavata nel Mediterraneo continuerà a mantenere viva una vivace instabilità per tutto il fine settimana. Significa che nelle ore centrali della giornata potranno svilupparsi grosse nubi cumuliformi e dar luogo a temporali sparsi. Temporali che dovrebbero coinvolgere maggiormente le zone interne rivolte verso il Tirreno, quindi più verso est, ma trattandosi di episodi instabili primaverili non escludiamo il coinvolgimento anche di altre zone.
Ad esempio, potrebbero esserci sconfinamenti verso il cagliaritano, così come lungo le coste orientali. Ovviamente si tratterà di sconfinamenti precipitativi dai rilievi circostanti. A livello termico, giusto sottolinearlo, cambierà poco o nulla e ciò farà sì che oltre i 1300-1400 metri di quota possano verificarsi altre nevicate.