Come previsto da giorni le condizioni meteo sono peggiorate sensibilmente. Un peggioramento dettato dallo scivolamento di un’ampia struttura depressionaria sull’Europa occidentale, in successiva estensione nel Mediterraneo centro occidentale. Struttura supportata da aria fredda discesa dall’Artico, contestualmente la Sardegna è investita da un richiamo d’aria caldo umida con tanto di polveri sahariane al seguito. Quel che sta avvenendo sui mari occidentali è rilevanti, ovvero il contrasto tra le due masse d’aria ha generato un vortice secondario foriero di precipitazioni temporalesche particolarmente violente.
Fin dalla scorsa notte vi sono stati dei temporali particolarmente intensi, anche a carattere di nubifragio, stamane le precipitazioni si sono concentrate soprattutto a ovest e localmente si sono abbattute grandinate importanti. La più cattiva ha colpito Alghero, con chicchi di oltre 5 cm tali da causare danni alle auto in sosta.
Nelle prossime ore ci aspettiamo il transito del fronte freddo con conseguente peggioramento che da ovest si estenderà verso est, attenzione perché i contrasti termici potrebbero dar luogo a nuovi violenti temporali tant’è che non escludiamo ulteriori grandinate e nubifragi. Per non parlare del vento di Libeccio, che localmente soffia con raffiche di burrasca. La situazione dovrebbe migliorare, temporaneamente, nelle prossime 24 ore mentre mercoledì potrebbe subentrare un altro peggioramento.
Peggioramento che verrebbe innescato dall’espansione della sacca depressionaria verso il Canale di Sardegna e la Sicilia, uno scenario che andrà monitorato con molta attenzione perché potrebbe esporre alcune zone della regione a nuove intense piogge. Ma per i dettagli vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti.