La cronaca meteo della Sardegna si arricchirà nelle prossime ore di notizie sul pomeriggio di eccezionale maltempo che si è verificato quest’oggi. Innanzitutto, nel pomeriggio circa 10.000 fulmini si sono abbattuti nella nostra regione, un quantitativo ragguardevole per il periodo dell’anno, ma soprattutto perché si sono verificati a seguito di instabilità atmosferica termo-convettiva, ovvero temporali pomeridiani di calore.
L’aria afosa e calda ha elargito energia nella genesi di maestose formazioni con di cumulonembi, da cui hanno avuto origine numerose aree temporalesche, da cui poi hanno avuto origine anche temporali di una certa intensità, che localmente hanno provocato persino nubifragi, grandine, e allagamenti.
Notizie di allagamenti giungono dalla città di Alghero e tutto il suo hinterland, allagamenti a causa del forte nubifragio nella nostra, a due passi da Sassari.
Un potente nubifragio si è abbattuto nell’area sud di Macomer è investito le campagne sino al Monte Ferru, estendendo la sua intensità fin sino all’aria di Ghilarza e Abbasanta.
Un un’altra serie di forti temporali si sono avuti nel sud ovest della Sardegna, investite le città di Carbonia, Iglesias, le isole di Sant’Antioco è San Pietro. Nel Sulcis Iglesiente ci sono state situazioni insolite per il periodo, con smottamenti causati dalle fortissime raffiche di pioggia.
I temporali hanno interessato anche l’hinterland di Cagliari, i tuoni hanno fatto la loro apparizione anche nel capoluogo regionale.
Nella parte occidentale della Sardegna le nubi hanno superato la quota di 12 km di altezza.
In alcune località del Mejlogu sono state segnalate furiose grandinate. La grandine caduta anche nel nuorese.
Un violento nubifragio si è abbattuto nell’oristanese, con danni causati per i fulmini.