La Sardegna è inserita all’interno di un’ampia circolazione di bassa pressione sostenuta da aria fredda proveniente dal nord Europa. E’ aria artica, che produce instabilità e che produce delle nevicate talvolta copiose. Nella giornata di martedì nevicava oltre i 700 metri di quota, nelle prossime 48 ore potremmo assistere a delle nevicate oltre i 500-600 metri. Questo per dire che le temperature, già su valori invernali e un po’ più fredde della media soprattutto nelle zone centro settentrionali dell’Isola, si manterranno basse.
Giovedì, carte alla mano, potremmo assistere a dell’instabilità diffusa nella parte centrale della giornata. Significa che si avranno piogge, qualche rovescio o temporale, e delle nevicate nelle zone interne. Venerdì i fenomeni saranno meno presenti, con tendenza a focalizzarsi maggiormente sulla fascia occidentale. Tra sabato e domenica prevarrà una certa variabilità invernale, con bassa probabilità di precipitazioni.
A questo punto è doveroso iniziare a introdurre lo scenario meteo della prossima settimana. Avrete probabilmente letto da più parti che l’Europa sta per essere colpita da una possente ondata di gelo siberiano. Probabilmente l’aria gelida arriverà anche sulle regioni centro settentrionali italiane e potrebbe propagarsi parzialmente in Sardegna. Diciamo che gli ultimissimi aggiornamenti modellistici vedono un maggiore coinvolgimento della Sardegna, il che vorrebbe dire nevicate a bassissima quota. Attenzione, l’aria gelida verrebbe da est e qualora dovessero trovare riscontro le prospettive odierne non escludiamo che possa nevicare fin sulle coste.
Stiamo parlando di un’evoluzione particolarmente complessa, che merita approfondimenti costanti. Pertanto vi rimandiamo agli aggiornamenti di domani e soprattutto venerdì, momento in cui verrà sciolta la prognosi.