Le ultime giornate sono state caratterizzate da maltempo tipicamente invernale. La Sardegna è stata colpita da un vortice di Bassa Pressione contenente aria fredda artica alle alte quote. Le precipitazioni hanno fatto sì che il freddo potesse trasferirsi nei bassi strati, tant’è che abbiamo avuto copiose nevicate fin sulle alte colline. Ora è subentrato un parziale miglioramento, miglioramento innescato da una progressiva riduzione del potenziale ciclonico e dallo spostamento del Vortice verso est.
Attenzione però, perché a livello europeo la situazione sta registrando pesanti modifiche ed è per questo che abbiamo scelto di proporvi una rielaborazione grafica dello scatto satellitare di stamattina. Si evince chiaramente il Vortice suddetto, ma varcando i confini italiani lo scenario è ben più interessante. Si scorge chiaramente una struttura anticiclonica in spinta verso nord, Alta Pressione che arriverà addirittura sul Polo Nord costringendo in tal modo l’aria gelida a muoversi verso latitudini temperate.
Gelo che verrà, tramite rotazione oraria, direttamente dalle grandi steppe siberiane e qualcosa in tal senso s’inizia a scorgere proprio laddove abbiamo inserito la dicitura “Gelo”. Nelle prossime 48 ore si distribuirà in Europa e fin da domenica sera inizierà ad affluire sull’Italia. Entrerà da est, chiaramente, punterà anche la Sardegna e in particolare le nostre zone di levante. E’ qui che, nella prima metà di settimana, potrebbero verificarsi nevicate a bassissima quota. Attenzione, perché non escludiamo possa fioccare fin sulle coste (ad esempio in Gallura, Baronia, nuorese e Ogliastra).
Dobbiamo dirvi, però, che le incertezze sull’esatta traiettoria del gelo restano. E da qui, tra l’altro, potrebbe dipenderne la durata. I modelli matematici di previsione stanno ancora cercando la soluzione definitiva, indi per cui vi invitiamo a seguire l’importantissimo aggiornamenti del sabato.