Nella giornata di ieri abbiamo assaporato quelle sensazioni invernali che la stagione in corso dovrebbe spesso regalarci.
Grazie ad una decisa spinta meridiana dell’anticiclone dinamico oceanico sin su verso l’Islanda, aria piuttosto fredda di origine polare marittima, veicolata da un’importante saccatura nord europea, ha potuto così tuffarsi sulla nostra Isola, causando un repentino calo delle temperature sia in quota che al suolo.
All’altezza geopotenziale di 500 hPa (5000 metri circa), si sono registrate temperature di – 32°c, mentre a 850 hPa (1400 metri circa) l’isoterma – 3°c ha abbracciato compatta la nostra Regione. Questo ha permesso alla neve, durante i rovesci più intensi, di spingersi fino a quote di media e alta collina, come testimoniato dagli amici di Tempio Pausania.
Nella giornata di oggi, l’aria fredda polare attenuerà progressivamente la presa, favorendo così un graduale aumento delle temperature sia in quota che al suolo. Anche il tempo andrà migliorando, ma persisteranno moderate condizioni di instabilità che potrebbero dar seguito a deboli e isolati rovesci, ancora nevosi in montagna, attorno ai 1000 mt.
Nel corso della giornata, le correnti, sia in quota che al suolo, tenderanno a ruotare dai quadranti meridionali, preludio di una nuova e diversa fase perturbata.
L’alta pressione delle Azzorre infatti si ergerà molto più a nord, ben oltre il circolo polare scandinavo, costringendo la grande saccatura nord europea (ora alimentata specie nella sua parte più settentrionale da aria artico marittima) ad incidere sul comparto occidentale europeo con un asse tendenzialmente sw/ne. Questo causerà l’isolamento di una sacca d’aria piuttosto fredda in quota sulla Penisola Iberica, la nascita di un largo minimo al suolo tra Baleari e coste nord africane con conseguente richiamo sulla nostra Isola di correnti più miti e umide sciroccali.
Queste diverranno più tese e incisive nella giornata di lunedì, favorendo nel pomeriggio le prime deboli precipitazioni da stau sulla Sardegna meridionale e sulle coste tirreniche centro meridionali, piogge che col passare delle ore assumeranno anche carattere di moderata intensità non solo nelle aree sopravento meridionali e orientali dell’Isola, ma anche in quelle centrali e settentrionali.
Una fase meteo dunque piuttosto dinamica, dalla neve a basse quote alla pioggia, di cui sentiamo forte il bisogno, in un quadro sinottico che parrebbe mantenersi assai interessante in questo mese di febbraio.
Ci ritorneremo.