Le condizioni meteo, come previsto, sono peggiorate. Un peggioramento che ha radici sulla Penisola Iberica, un peggioramento che è stato innescato da una poderosa irruzione artica capace di portare nevicate addirittura nel Sahara algerino. Dopo l’iniziale, inevitabile richiamo sciroccale – con inevitabile innalzamento delle temperature – il freddo ha invaso il Mediterraneo e seppur con toni smorzati è riuscito a scavare un Vortice di Bassa Pressione e a incentivare un rientro nella normalità termica.
Il passaggio del Vortice sopra le nostre teste, ora in scivolamento verso sudest, ha prodotto spiccata variabilità e localmente dell’instabilità. Abbiamo delle piogge, ma anche qualche nevicata sui rilievi del centro nord (in particolare sul massiccio del Gennargentu, solitamente oltre i 1200 metri). Situazione che oggi vedrà riproporsi piogge localmente intense tra Gallura, Baronia, nuorese e Ogliastra, ciò perché lo spostamento della perturbazione sta innescando una temporanea rotazione del vento da Grecale (che come ben sappiamo produce effetti precipitazioni lungo la fascia orientale dell’isola).
La situazione dovrebbe migliorare nella seconda parte della giornata, un miglioramento che sarà più evidente sabato ma che molto probabilmente non sarà definitivo. Sulla Penisola Iberica arriverà un altro vortice d’aria fredda e approfittando della ferita sui nostri mari potrebbe avere degli effetti fin su di noi. Di che tipo? Beh, mantenendo le temperature in linea con le medie stagionali e innescando, tra domenica e lunedì, qualche precipitazione sulle zone centro settentrionali. Ma l’evoluzione è ancora in bilico e necessita di ulteriori rivisitazioni.