L’elemento meteorologico dominante di questo inizio anno è certamente il vento. Vento forte, dai quadranti occidentali, dettato dalla marcata contrapposizione barica (differenza di temperatura) tra i settori sudoccidentali del Mediterraneo e l’Europa centro occidentale. In Sardegna abbiamo avuto disagi ai collegamenti marittimi, a causa del mare in burrasca. La situazione rimarrà immutata nelle prossime 48 ore, peraltro nella seconda parte di giornata è atteso un nuovo rinforzo della ventilazione che lungo le coste settentrionali e orientali potrebbe raggiungere intensità di tempesta e si andrà avanti così anche giovedì.
Di contro non abbiamo piogge, seppur in presenza di una nuvolosità variabile che si presenta più compatta nelle zone interne e più in generale a ridosso dei rilievi esposti a ovest. Non fa freddo, le temperature sono aumentate e ulteriori rialzi potrebbero intervenire nei prossimi giorni allorquando registreremo l’intervento dello Scirocco. Scirocco che verrà innescato dallo sprofondamento di un’area depressionaria nord atlantica tra la Francia e la Penisola Iberica. Qui si svilupperà un Vortice di Bassa Pressione che pian piano evolverà verso i nostri mari e dovremo tenerlo in debita considerazione in quanto passibile di un peggioramento.
Lo ripetiamo, al momento è presto per ragionare dettagliatamente. Molto dipenderà dalla traiettoria che seguirà, quel che possiamo dirvi è che tra domenica e lunedì prossimi potrebbe consegnarci piogge localmente abbondanti lungo i settori meridionali e orientali. Ma chiaramente, vista la difficoltà previsionale, occorrerà tornarci su ed eventualmente confermare o smentire la tendenza.