Le condizioni meteo stanno nuovamente cambiando. Le frequenti irruzioni fredde, di origine artica, che stanno coinvolgendo l’Europa e in parte il Mediterraneo stanno dando luogo a una dinamicità atmosferica importante. Ultimamente ciò si è tradotto anche in un saliscendi delle temperature, che dai valori invernali sono tornate su verso valori addirittura simil-primaverili. La causa è ascrivibile agli affondi d’aria fredda a ovest della Sardegna, con temporanei richiami d’aria mite. Ed è quel che sta accadendo anche oggi.
Dopo le miti correnti meridionali, in serata arriverà il Maestrale. Maestrale che porterà un crollo termico, tant’è che la quota neve scenderà repentinamente sin verso i 1000 metri. Domattina scenderà ancora, attestandosi sugli 800 metri. Per quanto riguarda le precipitazioni confermiamo un peggioramento, peraltro già in atto coi primi intensi rovesci di pioggia sui settori nordoccidentali (tra Sassari, Alghero e Porto Torres) e le zone interne centrali. Peggioramento che entrerà nel vivo soprattutto nel pomeriggio, allorquando le precipitazioni scivoleranno da nordovest verso sudest e potrebbero persino accentuarsi. Inizialmente difficilmente nevicherà anche in cima al Gennargentu, ma come detto la quota neve scenderà repentinamente verso sera.
Per sabato ci aspettiamo altre precipitazioni, ma più deboli, nel corso della mattinata. Precipitazioni che coinvolgeranno maggiormente i settori occidentali e meridionali, ma non mancherà occasione per qualche fenomeno anche in Barbagia (con nevicate oltre gli 800 metri). Da segnalare il Maestrale, che soffierà con forza e che lungo la fascia orientale potrebbe raggiungere anche intensità di burrasca. Poi per domenica ci aspettiamo un miglioramento, ma farà discretamente freddo. Per quanto riguarda la prossima settimana, invece, si dovrà prestare attenzione ai primi giorni perché potrebbe subentrare un peggioramento particolarmente intenso. Ma ora è prematuro parlarne, anche perché l’evoluzione è tutt’altro che scontata.