Negli ultimi giorni abbiamo apprezzato ampie schiarite, anche se non ovunque. Schiarite che hanno certificato un temporaneo miglioramento, temporaneo perché come ben sapevamo si attendeva l’avvento di un’irruzione d’aria fredda. Freddo che viene dal nord Europa, dall’Artico, e che a contatto con le miti acque mediterranee sta generando un Vortice di Bassa Pressione piuttosto profondo. Si sta scavando sul Tirreno, a est della Sardegna, poi evolverà verso sud innescando venti di Tramontana e di Grecale.
Ovviamente le temperature hanno subito un vero e proprio tracollo, orientandosi su valori marcatamente invernali. Sul fronte precipitativo ci aspettano 3 giorni sicuramente interessanti. Nelle prossime prevediamo una discreta instabilità che porterà piogge sparse da nord verso sud. Verranno coinvolte le zone interne ma anche vari tratti costieri, ad esempio il Sulcis Iglesiente e qualche acquazzone potrebbe transitare sul cagliaritano. La quota neve è attesa in netto abbassamento, tant’è che arriverà sin sui 1000 metri.
Dalla prossima notte la rotazione del vento da Grecale farà si che i fenomeni vadano a concentrarsi principalmente lungo la fascia orientale. Fenomeni che si manifesteranno a sprazzi, ma che domani potrebbero risultare intensi e persistenti in vari momenti specie tra Gallura, Baronia, nuorese orientale e Ogliastra. La quota neve potrebbe scendere sino agli 800 metri. Situazione analoga mercoledì, quindi con ampie schiarite su aree occidentali dell’Isola mentre a est insisteranno nubi con piogge e nevicate oltre i 1200 metri. Per un miglioramento più corposo si dovrà attendere la giornata di giovedì.