Le condizioni meteo stanno cambiando. Dopo il netto miglioramento di ieri, peraltro con temperature nettamente inferiori a qualche giorno fa – perché come sappiamo il Maestrale domenicale ha portato con sé aria moderatamente fredda – stiamo registrando un progressivo aumento della nuvolosità. Nubi che arrivano dal Mediterraneo occidentale, laddove si stanno preparando grandi stravolgimenti. Per inciso, sta arrivando una possente irruzione artica, quell’irruzione prevista da tempo e che a breve andrà a materializzarsi.
Il posizionamento dell’Alta delle Azzorre, a ridosso dell’Europa occidentale e in spinta verso nord, faciliterà lo sfondamento sui nostri mari e non appena il freddo toccherà le acque mediterranee avverrà lo sviluppo di un Vortice di Bassa Pressione. Ora, sull’esatta collocazione di questo Vortice c’è ancora dell’incertezza e dovremo tenerne conto nell’indicare entità e distribuzione dei fenomeni. Ovviamente i dettagli verranno trattati a ridosso degli eventi, quel che possiamo dirvi al momento è che già a partire da mercoledì avremo un peggioramento diffuso e consistente. In serata inizierà ad affluire aria fredda con crollo delle temperature, temperature che caleranno ulteriormente nelle successive 48 ore orientandosi ovunque su valori inferiori alle medie stagionali. Anche di parecchi gradi.
Tra venerdì e domenica probabile dell’instabilità, transiteranno vari impulsi che porteranno precipitazioni a sprazzi e non mancherà occasione per nevicate che potrebbero spingersi sin verso i 600 metri d’altitudine. Quella che vi mostriamo è la mappa delle possibili nevicate nelle 24 ore comprese tra le ore 13 del 1 dicembre e la stessa ora del 2 dicembre. Non sono gli accumuli al suolo, attenzione, ma la quantità di neve che cadrà (ovviamente dove si evincono pochi cm è evidente che vi sarà difficoltà nel depositarsi al suolo). Insomma, comunque sarà decisamente inverno.