Un blando afflusso d’aria umida sta approfittando di un lieve arretramento dell’Alta Pressione, determinando un po’ d’instabilità nei mari circostanti la nostra regione. Ci aspettiamo locali annuvolamenti, soprattutto nella giornata di martedì allorquando non escludiamo la possibilità di qualche pioggia sparsa sui settori occidentali della Sardegna. In particolare tra l’oristanese, il Medio Campidano e il Sulcis Iglesiente, aree dove potrebbe cadere anche qualche breve acquazzone.
Dopodiché spazio a un forte consolidamento dell’Alta Pressione, consolidamento che ci condurrà verso metà ottobre in condizioni di marcata stabilità atmosferica. Sapete che vuol dire? Semplice, che avremo bel tempo anche se localmente potrebbero affacciarsi le prime nebbie di stagione e i primi banchi di nubi basse (quindi tra aree vallive interne, pianure e tratti costieri).
Le temperature saliranno e dopo il fresco-freddo degli ultimi giorni prevediamo massime superiori alle medie del periodo. Le minime, al contrario, saliranno meno anche grazie al fenomeno delle inversioni termiche tant’è che localmente continuerà a far freddo. Si tratta di un andamento termico tipicamente autunnale in condizioni d’Alta Pressione, ciò che preoccupa è la cronica carenza di piogge atlantiche, ovvero di quelle precipitazioni che sarebbero in grado – se costanti – di sanare la sete d’acqua della nostra regione.
Concludiamo mostrandovi una mappa per la giornata del 15 ottobre: si tratta delle anomalie di pressione alla quota di 500 hPa (per intenderci, siamo a circa 5500 metri d’altitudine): evidente il possente Anticiclone che dal Mediterraneo si estenderà verso la Scandinavia, mentre sull’Europa orientale scenderà aria piuttosto fredda. Le perturbazioni atlantiche, invece, saranno costrette a migrare verso l’Artico lambendo appena i settori occidentali del Regno Unito. Vi ricordiamo che stiamo parlando di anomalie rispetto alla media della distribuzione dei centri di alta e bassa pressione nel trentennio 1981-2010.