Per gli amanti del bel tempo arrivano buone notizie, ma andrebbero fatte considerazioni più profonde e professionali: la siccità è drammatica. E’ vero, su alcune aree della Sardegna la pioggia è caduta ed è caduta persino in quantità rilevante. Ma data la secchezza dei suoli e la mancanza di risorse idriche da mesi e mesi, non possono certo bastare quelle piogge per mettere a posto la situazione.
E ora, ahi noi, stiamo per vivere la più classica delle “ottobrate”. L’Anticiclone delle Azzorre si porterà verso il cuore dell’Europa centro meridionale, ponendo solide fondamenta nel Mediterraneo. Ci aspettano giornate soleggiate, piuttosto miti nelle ore diurne mentre la notte farà decisamente fresco. O addirittura freddo nelle zone interne, ma anche nelle grandi pianure. L’evoluzione termica è tipica di condizioni di stabilità atmosferica autunnale: l’aria mite si percepisce durante il giorno, mentre al calar del sole (le giornate si stanno accorciando a vista d’occhio) avremo le inversioni termiche (peraltro già apparse con forza negli ultimi giorni, ovvero perdita di calore dal suolo e aria fredda che essendo più pesante tende a depositarsi nei bassi strati).
Che altro aggiungere? Nulla di ché, se non che torneranno le nebbie e i banchi di nubi basse. Per le piogge, beh, dando credito ai modelli matematici di previsione si dovrà attendere l’ultima decade mensile.