La prima, vera perturbazione autunnale sta per irrompere sul Mediterraneo. L’ondata di caldo, la settimana della serie, ci terrà compagnia per altre 24-36 ore dopodiché subentreranno correnti occidentali via via più intense – con successiva accentuazione del Maestrale – che faranno letteralmente crollare le temperature. Tenete conto che le mappe indicano cali sino a 15°C soprattutto nelle zone interne, ciò significa che non soltanto avremo un ritorno nelle medie stagionali ma che in molte località si potrebbero registrare valori inferiori.
Capitolo pioggia. Il cambiamento sarà ben più importante se consideriamo la drammatica siccità di mesi e mesi. Avremo le piogge, probabilmente già da giovedì 31 agosto con degli acquazzoni pomeridiani nelle zone interne. Il 1° settembre, esordio ufficiale dell’autunno meteorologico, i temporali potrebbero risultare ben più intensi: verrebbero coinvolte le interne centro settentrionali, dall’Ogliastra alla Gallura, passando per Nuorese, Logudoro, Baronia. Altrove, almeno stando alle ultimissime proiezioni dei modelli, non dovrebbe piovere. Piogge che nella giornata del 2 settembre potrebbero affacciarsi sulla Sardegna meridionale, mentre nella giornata successiva potrebbero coinvolgere la fascia occidentale e settentrionale.
Abbiamo utilizzato il condizionale perché entità e distribuzione dei fenomeni dipenderà dalla traiettoria d’ingresso della perturbazione e dall’esatta collocazione del Vortice di Bassa Pressione che andrà a scavarsi successivamente. La previsione necessita di costanti aggiornamenti e a seconda di quel che ci diranno le mappe previsionali potrebbero esserci importanti variazioni anche in corso d’opera.