L’Anticiclone africano sta sferrando il colpo più duro dell’estate. Almeno sinora. Siamo davanti, lo ripetiamo, all’ondata di caldo più intensa e duratura dell’intera stagione e le temperature che si stanno registrando sono là a testimoniarlo. Nelle ultime 48 ore sono stati superati 40°C in molte località della Sardegna occidentale: dal sassarese al Campidano.
Temperature assolutamente anomale, ovvero ben superiori alle medie stagionali di riferimento. Tutto finito? Neanche per idea. Nei prossimi giorni avremo una diffusione dei picchi di calore in tutta la regione e dobbiamo prepararci a valori che localmente potrebbero sfiorare quota 45°C. Per trovare temperature simili bisogna tornare indietro al 2003, o persino al 1983 allorquando si ebbe una delle ondate di caldo più forti di sempre.
E di notte? Non si starà meglio. Vero è che ci sarà il naturale calo termico, ma è altrettanto vero che le minime raramente scenderanno sotto 25°C. Poi ci sarà l’afa, che renderà l’aria pesante, opprimente. Sarà difficile dormire bene, a meno che non si abbiano i climatizzatori. Il tutto andrà avanti sino al weekend e a quanto pare non dovrebbero esserci cambiamenti importanti sino al 10 agosto. Insomma, sarà una prima decade di agosto da ricordare.