Come già ampiamente dibattuto a suo tempo, quando si ha a che fare con un’Alta Pressione di questa natura gli spunti di discussione si riducono al lumicino. E’ da inizio giugno, grosso modo, che si parla di Anticiclone africano, di caldo, di siccità. Anche nei prossimi giorni il tema dominante sarà senz’altro quello termico, perché se è vero che ultimamente abbiamo raggiunto i primi 40°C dell’anno, è altrettanto vero che a partire dal prossimo weekend torneremo su quei valori.
Quindi, ricapitolando. Poche nubi, quasi zero, nessuna pioggia, siccità persistente. A partire da giovedì vedremo i termometri riportarsi sopra 35°C in tante località dell’isola. Poi, tra sabato e lunedì, avremo un ulteriore rialzo termico e previsioni alla mano il 26 giugno potrebbero subentrare valori davvero eccezionali (per il periodo). Parliamo, come detto, di picchi di 40°C o persino superiori. Non solo. La staticità atmosferica determinerà un accumulo di umidità nei bassi strati ed ecco che il caldo diverrà afoso. Che vuol dire? Che il nostro corpo percepirà termiche addirittura superiori, con conseguente disagio fisico. Questo perché, per chi non lo sapesse, elevati tassi di umidità – grandi quantità di vapore acqueo – vanno a ostacolare il meccanismo di sudorazione (che ci serve per regolare la nostra temperatura corporea). Insomma, come detto e ridetto l’estate fa davvero sul serio.
A quando una via d’uscita? E’ prematuro parlarne. Ad oggi i modelli previsionali continuano a proporci uno sblocco a cavallo tra fine mese e i primi di luglio ma data la distanza temporale enorme dobbiamo andarci coi piedi di piombo.