Fa caldo in Sardegna per il soffiare dei venti dal nord Africa. Ma questi derivano da una circolazione di bassa pressione che precede una perturbazione. Il fronte perturbato si è portato sulla Sardegna, dove ha attivato un aumento della nuvolosità, deboli e sparse piogge sporche di pulviscolo del deserto del Sahara, ed in queste ore anche da temporali.
I temporali in atto non dovrebbero portare ingenti piogge, infatti hanno la base delle nubi molto alta e la precipitazione sovente evapora prima di toccare terra. E solo nei temporali più intensi può capitare che le piogge tocchino terra intensi, ma questo succede nei forti temporali che spingono verso il suolo forti rovesci.
I temporali di queste ore generano comunque, inquietanti e intense scariche elettriche, con fulmini nube nube, e solo alcuni raggiungono il suolo generando un notevole fragore.
Ormai sembra cominciata per la Sardegna la stagione calda, e temporali come quelli descritti non sono insoliti durante le avvezioni di aria calda, ovvero le ondate di caldo che vengono dalla vicina Africa.
Per le piogge serie servirebbe ben altro, ovvero i fronti oceanici, ma questi interessano ormai a ripetizione, esclusivamente il Nord Italia.