Come preannunciato da giorni, il weekend in corso – l’ultimo di maggio e della primavera – proporrà un ulteriore consolidamento dell’Alta Pressione e conseguentemente del bel tempo. Sole, un po’ di caldo, assenza di pioggia (purtroppo servirebbe, visto il pesante deficit idrico che attanaglia varie zone dell’Isola). Questi gli ingredienti della domenica e dei prossimi giorni, ovvero d’inizio estate. Il 1° giugno esordirà ufficialmente – meteorologicamente parlando – la bella stagione e con buona probabilità sarà un esordio in pompa magna: ci aspettano le prime, roventi giornate “africane”.
Diciamo che sino al 2-3 giugno avremo sì temperature superiori alle medie stagionali, ma non esageratamente. Dal 4, ovvero durante il primo fine settimana del mese, potrebbe affluire massicciamente aria molto calda sahariana. Ecco quindi che le temperature potrebbero schizzare ulteriormente all’insù, raggiungendo localmente picchi di 35-36°C. Questo è quanto ci mostrano le proiezioni termiche da qui a una settimana. Il quesito che ci si pone, lecito, è il seguente: quanto durerà? La risposta giunge dall’attenta analisi del trend a lungo termine: forse molto.
A prescindere da qualche piccola incertezza verso il 6 giugno, l’obbiettivo principale degli affondi depressionari sembra essere l’Europa occidentale. In particolare il comparto iberico. Sappiamo che strutture cicloniche in quella posizione non fanno altro che solleticare l’Alta Africana, capace in tal modo di stabilirsi con convinzione e ostinazione sul nostro Paese. Insomma, sembra che le proiezioni stagionali degli esperti americani – che suggerivano un’estate bollente – stiano ponendo solide fondamenta per il prossimo trimestre.