Ci stiamo lasciando alle spalle un mese di marzo sicuramente secco, siccitoso, caratterizzato da lunghe fasi di stabilità atmosferica (Alta Pressione) e temperature sovente superiori alle medie stagionali. Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un’accelerazione termica determinata dall’afflusso d’aria caldo umida dal nord Africa. I termometri, ancora oggi, potranno raggiungere punti di 25-26°C. Di contro abbiamo un notevole abbassamento nelle ore notturne, specie nelle aree più distanti dal mare (valli interne e pianure) e non sono mancate importanti gelate.
Tra meno di 24 ore arriverà aprile e le proiezioni dei modelli previsionali confermano un peggioramento meteo. Un affondo depressionario atlantico determinerà lo sviluppo di un vortice ciclonico proprio a ridosso della nostra regione e ciò non farà altro che incentivare una fase d’instabilità che a tratti potrebbe risultare acuta. Le piogge interverranno già sabato, coinvolgendo dapprima la Sardegna settentrionale (specialmente le zone interne) dopodiché toccherà alla fascia occidentale con estensione dei fenomeni verso l’interno. Non sono da escludere locali rovesci o temporali. Da segnalare un rinforzo del vento soprattutto lungo le coste meridionali dell’Isola, venti che soffieranno con forza dai quadranti occidentali.
Per domenica prevediamo ulteriori piogge specie nella prima parte della giornata. Piogge che da ovest risaliranno in direzione nordest: probabile un coinvolgimento di tutta la fascia occidentale, del nuorese, del Logudoro, della Baronia e della Gallura. Ma la tendenza sembra essere quella di un miglioramento nel corso della seconda parte di giornata. Le temperature, complici nubi e precipitazioni, registreranno una generale diminuzione. Proiettandoci alla prossima settimana possiamo dirvi che aria fresca dai quadranti orientali potrebbe sostenere ulteriore variabilità con possibilità di qualche pioggia sparsa tra lunedì e mercoledì. Ma avremo modo di riparlarne.