Sabato 21 Gennaio la Sardegna è stata interessata da uno straordinario evento meteo. Dapprima venti furiosi di scirocco con raffiche anche sino i 150 km orari.
Poi pioggia torrenziale.
Immediatamente seguiti da temporali di forte intensità con grandine anche di grosse dimensioni in varie località, oltre che fulmini come avviene solitamente in Autunno, anche nelle zone interne, e non in Gennaio.
La pioggia ha prodotto una rapida fusione della neve nei monti, immettendo ingenti quantità d’acqua.
L’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile è stata, per voce di alcuni sindaci, dichiarata inferiore come gravità rispetto ai danni che ci sono stati. Va sottolineato che fenomeni così intensi sono prevedibili solo con scarso preavviso.
In varie nazioni europee i sistemi di allerta meteo non sono solo diramati il giorno precedente, ma continuamente aggiornati anche con l’invio in massa di SMS (avviene anche in alcune località italiane).
Vari sindaci hanno invitato i cittadini a non mettersi in viaggio e a non uscire di casa considerati i danni causato dal vento furioso (molte strade chiuse per il vento, alberi abbattuti, tetti scoperchiati, altri danni e anche black out).
E in contemporanea sono state avvistati e documentati almeno 2 sistemi vorticosi. Uno a largo di Sarroch, zona di Cagliari, dove è stata ripresa una tromba marina di grosse proporzioni che ha sfiorato un mercantile.
Un secondo vortice si è formato a ridosso della costa di Capoterra, sempre in zona di Cagliari (tromba marina), ma anziché esaurirsi in riva al mare, ha proseguito in terraferma trasformandosi in tromba d’aria.
La tromba d’aria ha sollevato polvere e detriti, e causato anche danni in prossimità e nell’importante centro urbano.
Articolo redatto da
www.meteogiornale.it
www.tempoitalia.it
www.meteosardegna.it